Roma, arresti per la droga di Natale: base di spaccio in una storica piazza della Banda della Magliana

Controlli antidroga in quattro zone calde della Capitale: sequestrato un primo carico di droga di Natale tra cui lo shaboo, la droga che deforma il viso

Prima Porta, Valle Muricana, Settebagni e Magliana sono state le zone sorvegliate speciali in queste ultime 24 ore per una serie di fitti controlli anti spaccio che si sono moltiplicati da parte dei Carabinieri del comando di Roma, per intercettare quel fenomeno tristemente noto in questi anni della “droga di Natale”, e cioè quei carichi rafforzati di stupefacenti che girano per la Capitale sotto le feste.

Controlli antispaccio in quattro zone calde della Capitale: sequestrato un primo carico di droga di Natale tra cui lo shaboo, la droga che deforma il viso

Una nuova operazione anti droga in queste ora da parte dei Carabinieri in alcune della zona calde dello spaccio romano, è andata a buon fine con tre denunce ed un arresto, la scorsa notte, eseguiti durante il controllo di alcune note piazza di spaccio di cocaina, eroina e shaboo, la droga che deforma il viso.

Un primo servizio straordinario i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia lo hanno effettuato nel quartiere Valle Mauricania a ridosso di Prima Porta nel XV Municipio, un quartiere già attenzionato per occupazioni e allacci abusivi alla rete elettrica come quelli scoperti ancora una volta ieri in via Treviolo.

E sempre nella stessa zona sono stati trovati i tre spacciatori in possesso di dosi hashish e il pericolo shaboo, la potente anfetamina importata dal sud-est asiatico e che provoca effetti devastanti che vanno dalle convulsioni, alla perdita di denti e capelli, fino alla deformazione del viso e pesanti disturbi della personalità.

Ma è stato nel corso di una serie di controlli antidroga nel quartiere Magliana, che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno intercettato un uomo sospetto a piazza Certaldo, la nota zona ai tempi della Banda della Magliana, da cui proveniva Enrico De Pedis detto Renatino.

Era qui che il 48enne arrestato perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, aveva intrapreso il suo business dello spaccio.

I Carabinieri che lo avevano notato aggirarsi con fare sospetto lo hanno fermato trovandogli addosso una trentina di dosi di cocaina e una ventina di eroina, pronte per essere cedute. L’arresto è stato convalidato, e il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.