Dopo le proteste di residenti e commercianti il X Municipio apre il cantiere per la riapertura in sicurezza di via di Castel Fusano
Via libera all’abbattimento di circa 200 pini totalmente compromessi dalla cocciniglia tartaruga lungo via di Castel Fusano che è stata chiusa al traffico ai primi dello scorso mese di novembre quando i forti venti di tramontana avevano provocato la caduta di alcune piante ad alto fusto mettendo in pericolo la stabilità di altre.
La situazione era ulteriormente peggiorata il 2 dicembre successivo quando, a notte fonda, gli agenti del X Gruppo Mare della polizia locale di Roma Capitale avevano ampliato il settore off limits sulla base delle disposizioni contenute nell’ordinanza urgente numero 130 varata dal sindaco Roberto Gualtieri per la prevenzione di incidenti e di danni alle cose o alle persone correlati all’allerta gialla per il vento diramata allora dalla protezione civile della Regione Lazio (leggi qui).
Dopo le proteste dei cittadini e degli esercenti dei negozi situati nel tratto interdetto alla circolazione stradale l’amministrazione del X Municipio, incalzata tra l’altro dalle iniziative avviate in seno all’Assemblea di Roma Capitale da parte di alcuni esponenti dell’opposizione per accelerare l’avvio degli interventi di bonifica (leggi qui) ha, finalmente, attivato le procedure di rimozione degli alberi ammalorati. L’interdizione al traffico di un settore di considerevole ampiezza ha, infatti, avuto anche un pesante impatto economico su diverse attività commerciali.
Una prima fase del cantiere di lavori attivato in queste ultime ore riguarderà i pini situati nel tratto incluso tra Via dei Pescatori e Via del Fosso di Dragoncello per poterlo, auspicabilmente, riaprire entro le prossime due settimane. L’intervento completo di messa in sicurezza dell’area a garanzia della pubblica incolumità dei residenti e dei veicoli in transito su una strada cruciale per il collegamento della via del Mare con le zone interne situate a ridosso dell’abitato della Longarina comporterà, invece, l’eliminazione delle circa 200 alberature già compromesse e l’esecuzione di ulteriori accertamenti da parte degli agronomi su quelle restanti per valutare se debbano essere fatti anche altri tagli.
In una seconda fase, annuncia in una nota la presidente della Commissione Ambiente del X Municipio, Valentina Scarfagna, sarà convocato a un tavolo tecnico i vari enti interessati per riprogettare l’aspetto estetico e l’assetto ambientale dell’intera area provvedendo a sostituire i pini abbattuti con la piantumazione di alberature idonee a salvaguardare la sicurezza dei luoghi.
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