Lido centro, presidio anti-malavita: “Ma non chiamatele ronde”

Non sono ronde quelle lanciate dagli attivisti di “Noi insieme per il X Municipio” per accendere i riflettori sulle zone più degradate del Lido

Non si tratta di ronde ma di lunghe passeggiate serali nei luoghi più critici di Ostia e del suo entroterra per segnalare alle istituzioni e all’amministrazione locale lacune e circostanze di profondo degrado suscettibili di incidere sulla sicurezza del territorio.

Non sono ronde quelle lanciate dagli attivisti di “Noi insieme per il X Municipio” per accendere i riflettori sulle zone più degradate del Lido

E’ partita ieri sera, giovedì 14 dicembre alle 20.30, nella zona di Lido Centro, la prima iniziativa di presidio inserita dagli attivisti di “Noi insieme per il X Municipio” in un più ampio programma di camminate notturne utili a sensibilizzare gli uffici competenti a prendersi cura dei luoghi più degradati ed eventualmente avvisare le forze dell’ordine in caso di situazioni di vero e proprio pericolo per residenti e cittadini.

Queste passeggiate -spiega Carlotta Chiaraluce coordinatrice di “Noi” insieme a Delio Andreoliverranno fatte periodicamente nelle aree più problematiche dal punto di vista della sicurezza pubblica. Ci troverete in strada tra la gente e per la gente, perché ci sono diversi settori di Ostia, come le zone centrali da cui abbiamo volutamente partire, che da tempo sono sotto pressione. Puo’ trattarsi di problemi connessi alla scarsa illuminazione delle strade, ma anche di condizioni ben peggiori come quelle salite alla ribalta delle cronache dopo una lunga sequenza di rapine e di aggressioni. Ci sono aree popolate di piccoli negozi di fronte ai quali, talvolta, sostano capannelli di persone che magari bevono soltanto alcoolici ma che vengono percepite con diffidenza da chi, magari, rientra dal lavoro su strade praticamente deserte e dove non c’è quasi passaggio”.

Porzioni di territorio urbano abbandonate a se stesse anche dai proprietari delle abitazioni che in alcuni casi hanno preferito vendere i loro appartamenti e trasferirsi altrove. Da qui l’iniziativa lanciata da “Noi” di far seguire alle passeggiate di presidio dei veri e propri resoconti che saranno inoltrati all’amministrazione locale attraverso gli esponenti dell’opposizione che siedono nel parlamentino del X Municipio.

Nel mirino di “Noi insieme per il X Municipio” anche il quartiere di Acilia e zone limitrofe

Dopo le zone centrali del Lido gli attivisti si sposteranno in quelle di Levante che, rimarca Chiaraluce, “giacciono praticamente nel dimenticatoio e sono diventate terreno di scorribande per i topi di appartamento che non rubano soltanto di notte ma spesso anche con la luce del giorno, perché ormai ci troviamo nella voragine di una vera e propria emergenza fatta di piccola e grande criminalità”.

I promotori dell’iniziativa ci tengono a sgombrare il campo da qualsiasi equivoco. Non vestono né gilet gialli, né portano appuntati sui vestiti distintivi di alcun genere “siamo semplicemente cittadini al servizio della collettività -sottolinea ancora Chiaraluce- e ci organizzeremo per distribuire volantini ai residenti delle aree in cui andremo a effettuare le nostre camminate mettendoci a loro disposizione per raccogliere denunce ma anche suggerimenti su come poter migliorare la loro sicurezza”.

Il presidio mobile di “Noi insieme per il X Municipio” si sposterà anche nei numerosi quartieri dell’entroterra a iniziare da quello di Acilia per passare al setaccio quadrante dopo quadrante del territorio con l’auspicio di riuscire a restituire al litorale almeno una parte della sua perduta tranquillità.