Cambia la presidenza di Eur Spa: alla guida un ex presidente Pd della Provincia di Roma

Nominato il nuovo presidente di Eur Spa: arriva il candidato caldeggiato da Gualtieri che subentra a Marco Simoni

Cambia la Presidenza di Eur Spa. L’annuncio arrivato in queste ore conferma i desiderata del Sindaco Gualtieri sul possibile candidato caldeggiato da mesi, e cioè Enrico Gasbarra, l’ex presidente della Provincia di Roma, che ha di fatto assunto l’incarico di rappresentare la società.

Nominato il nuovo presidente di Eur Spa: arriva il candidato caldeggiato da Gualtieri che subentra a Marco Simoni

E’ Roberto Gualtieri il primo a congratularsi per la nuova nomina alla presidenza di EUR Spa di Enrico Gasbarra, avvenuta in queste ore dopo che da mesi il primo cittadino non aveva mai fatto mistero del suo desiderio di vedere l’Avvocato ex Presidente della Provincia a ricoprire questa carica.

Le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro per la nomina a nuovo presidente di Eur Spa arrivano puntuali con il commento aggiunto di piena fiducia nella sua esperienza amministrativa, in grado di rappresentare al meglio la società, che ricordiamo è controllata al 90% dal Ministero dell’Economia e al 10% dal Comune di Roma Capitale, e che gestisce il patrimonio immobiliare monumentale dell’Eur, incluso naturalmente il centro congressi la Nuvola.

Dopo le dimissioni di Marco Simoni a fine luglio, per ben tre volte l’assemblea dei soci era stata rinviata, per una non omogenea visione del futuro societario, con da una parte i desiderata di Gualtieri che fin da subito ha indicato l’ex presidente della Provincia alla carica del Cda e, soprattutto, dall’altra la diffidenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che voleva superare lo step delle nomine per “proteggere” la società proprietaria del patrimonio immobiliare del quartiere.

Insomma Giorgetti all’epoca diffidente sulla nomina politica del Campidoglio ora dovrà confidare giocoforza sul nuovo presidente Enrico Gasbarra, con importanti esperienze societarie come quella di Telecom.

Per la nomina gli azionisti si sono riuniti oggi giovedì 14 dicembre, e il Consiglio di amministrazione rimarrà in carica fino all’approvazione del Bilancio di fine anno.

Il curriculum del nuovo presidente di Eur Spa

Classe 1962 Enrico Gasbarra di origini rietine è stato a lungo impegnato nell’associazionismo cattolico prima di formarsi negli studi di  giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove fu anche consigliere di facoltà.

Solo qualche anno dopo nel 1983, lo ritroviamo già nella Commissione Ministeriale “Giacobbe” del Ministero dei lavori pubblici per la modifica della Legge 392 sui contratti di locazione non abitativi, e dall’anno successivo presso la direzione generale della Telecom Italia. Dal 1989 al 1993, è anche consulente di società del settore delle partecipazioni statali.

A giugno 2019 il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, lo nomina presidente dell’ISMA – Istituti di Santa Maria in Aquiro, Ipab che fornisce servizi socio-sanitari ai minori e agli anziani in condizioni di emarginazione e di disagio psico-fisico e sociale.

La carriera politica

La scalata politica di Enrico Gasbarra parte dalla Democrazia Cristiana, a cui si iscrive appena 16enne divenendo solo l’anno successivo presidente regionale nel Lazio del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana (successivamente nazionale), fino all’inserimento con il ruolo di consigliere della I Circoscrizione del Comune di Roma con l’incarico di presidente della Commissione Traffico-Urbanistica.

Da quel momento in poi diventa prima presidente della stessa circoscrizione (oggi I Municipio) fino al 1993, l’anno in cui entra nel Comune di Roma prima come consigliere e poi come presidente del consiglio comunale.

Gasbarra è stato vicesindaco di Roma nella giunta comunale di Walter Veltroni, vincendo con lui in ticket alle elezioni amministrative, ed ha aderito nel 2002 a La Margherita di Rutelli.

Ma è stato con le elezioni amministrative del 2003 che candidandosi a presidente della Provincia di Roma lo diventa restandovi fino al 2008, quando aderisce al Partito Democratico. L’anno successivo viene eletto alla Camera dei deputati, per il PD nella circoscrizione Lazio 1 e nel 2013 è Segretario della Camera dei deputati.