Roma, rapina l’ufficio postale: 50enne arrestato all’uscita

La rapina nell'Ufficio Postale di via Caprese: l'autore fermato col bottino in mano

Ufficio Postale
Un ufficio postale. Foto di repertorio

Mette a segno una rapina, terrorizzando impiegati e clienti ma all’uscita si ritrova direttamente nelle mani dei poliziotti.

La rapina nell’Ufficio Postale di via Caprese: l’autore fermato col bottino in mano

Non ha avuto nemmeno il tempo di contare i soldi del bottino nel tardo pomeriggio di ieri un rapinatore di 50 anni che a volto coperto da una sciarpa e a mani nude ha messo a segno un colpo nell’Ufficio Postale di via Caprese, nel quartiere Magliana.

Erano passate appena le 5 del pomeriggio e di Poste Italiane era ormai prossimo alla chiusura.

Il colpo

Mentre c’erano dei clienti allo sportello è entrato un uomo. Fatti pochi passi ha manifestato le sue intenzioni. Con un balzo ha scavalcato il bancone. “Datemi i soldi, e state tutti zitti e fermi”, ha detto.

Dopo aver fatto il giro delle casse delle varie postazioni ha racimolato il denaro ed è fuggito via. Qualcuno però aveva avvisato il 112 così una volante di passaggio si sera già messa in assetto per l’arresto. A collaborare anche gli uomini del centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia di Stato.

Sono stati gli investigatori a contare il denaro. Il rapinatore aveva sottratto dalle casse 2.700 euro.

Il 50enne è finito subito in manette con l’accusa di rapina. Ora è in carcere.

Il rapinatore “abitudinaro”

Esattamente un mese fa, il 13 novembre, era stato arrestato a Roma un altro rapinatore solitario e, nel suo caso, assai abitudinario: rapinava solo uffici postali e in giorni prestabiliti.

Pistola in pugno, la minaccia all’impiegato allo sportello e poi la fuga col bottino.

Per l’uomo, un 44enne, rapinare le Poste era un lavoro come un altro. Deciso il giorno in cui doveva uscire di casa per raggranellare soldi si presentava allo sportello. I giorni prescelti, il lunedì, il mercoledì, il venerdì, saltando il martedì, giovedì e sabato.

I poliziotti della Squadra Mobile Capitolina, dei commissariati Sant’Ippolito e Torpignattara, supportati dai colleghi del Centro operativo di sicurezza cibernetica di Roma, dopo un breve inseguimento, partito da via Collatina, lo avevano bloccato in via Diego Angeli, mentre stava per entrare in un ufficio postale di zona, armato di pistola. Di lunedì, un giorno lavorativo per lui.

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