Ostia, furto in una scuola: carabinieri bloccano i ladri

Ostia, furto in una scuola: carabinieri bloccano i ladri
I carabinieri impegnati nei controlli del fine settimana

Un’altra scuola di Ostia finisce nel mirino dei ladri. Nei mesi scorsi era stata colpita più volte la Caio Duilio, stavolta il furto è avvenuto all’interno di un istituto di via Borsari.

Differente la tipologia di ciò che è stato portato via in quanto alla Caio Duilio l’obiettivo era sempre stato il reparto mensa mentre stavolta si tratta di materiale didattico. Resta il fatto che i ladri non si fermano davanti a nulla, nemmeno quando si tratta di bambini purtroppo.

I ladri avevano portato via diverso materiale scolastico ma sono stati intercettati dai militari

Le scuole di Ostia nuovamente colpite dai ladri. Stavolta il blitz è stato messo a segno in un plesso di via Luigi Borsari ma la fuga dei ladri ha avuto una vita davvero breve perché sono stati fermati dai carabinieri del Lido.

Una donna di 25 anni e un uomo di 42 anni erano riusciti ad introdursi all’interno dell’istituto dopo aver danneggiato una porta finestra.

Qui si erano impossessati di diverso materiale scolastico per poi tentare la fuga. I ladri sono stati bloccati subito dai carabinieri, quando si trovavano ancora all’interno del cortile dell’istituto comprensivo. Il materiale rubato è stato recuperato e riconsegnato al direttore didattico.

Nei mesi scorsi un’altra scuola era finita nel mirino di alcuni ladri. Tra la fine di settembre e il mese di ottobre, infatti, l’istituto comprensivo di Viale Vega aveva subito dei blitz alla Caio Duilio e alla Quinqueremi. In quei casi erano stati presi di mira i locali della mensa e rubato del cibo destinati ai bambini.

I carabinieri hanno intercettato i ladri di via Borsari durante la vasta operazione che ha portato a controlli e posti di blocco su tutto il litorale. Si tratta di un’operazione dei militari  del Gruppo di Ostia che si è conclusa con il controllo di 283 persone, di cui sette sono finite in manette mentre altre sette sono state denunciate a piede libero.

Per ulteriori dettagli sull’operazione dei carabinieri puoi cliccare sulle parole chiave colorate in arancione.