Nel corso degli anni Del Monaco ha portato avanti tante battaglie, sia politiche che civiche a difesa del territorio e dei cittadini
E’ scomparso ieri mattina, mercoledì 6 dicembre, Franco Del Monaco. Abitante a Fregene, ha sempre avuto un ruolo di spicco dal punto di vista dell’impegno politico e civico.
I cittadini lo ricordano, inoltre, per la sua gentilezza ma anche per la grande determinazione nel portare avanti delle battaglie sia per la località dove viveva che per l’intero territorio.
I funerali si terranno oggi, giovedì 7 dicembre, alle ore 15 nella chiesa dell’Assunta, in via Portovenere, a Fregene.
Del Monaco è venuto a mancare ieri ma era già qualche tempo che non stava bene.
Ha ricoperto diversi incarichi politici. E’ stato consigliere dell’allora XIV Circoscrizione di Roma per la Democrazia Cristiana, rieletto più volte; presidente della Usl Rm14 oggi Asl, assessore al Turismo nella Giunta di Giancarlo Bozzetto. E sempre in ambito politico è stato, dal gennaio del 2019, uno dei delegati del sindaco Esterino Montino con un incarico nell’area del turismo.
Accanto a questo impegno politico ha portato avanti, di pari passo, anche le sue battaglie civiche e di difesa dei diritti dei cittadini, con grande passione, facendo da elemento di stimolo per le amministrazioni comunali.
Ha lavorato per Fregene con la Pro Loco e con il Comitato cittadino, si è battuto per lo sviluppo commerciale attraverso l’Unione Commercianti di Fregene prima e poi come presidente della Confcommercio di Fiumicino, ruolo che ha svolto per tanto tempo.
Sono note le sue battaglie per ottenere i servizi primari per il territorio ma anche le lotte per lo sviluppo commerciale e turistico. Ha dato dei contributi importanti nello sviluppo del Comune di Fiumicino attraverso attente osservazioni che avvenivano in occasioni pubbliche o nel dietro le quinte.
Per molti anni, inoltre, ha avuto un’attività commerciale storica in via Gioiosa Marea, nella zona di Fregene Sud.
Sicuramente la scomparsa di Del Monaco lascerà un grande vuoto nella cittadina, dove tutti lo conoscevano.