Anestesista Asl in manette alle porte di Roma: sottraeva farmaci all’azienda per un doppio lavoro non autorizzato (VIDEO)

Medico Asl a contratto scoperto a svolgere una seconda attività continuativa in uno studio privato: per svolgerlo avrebbe anche sottratto farmaci in ospedale

Un medico anestesista della Asl Roma 6, è stato raggiunto nelle ultime ore da una misura cautelare di arresto e restrizione in carcere, con l’accusa di truffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale.

Sono stati i Carabinieri NAS di Roma ad eseguirla durante un controllo mirato presso un’attività medico dentistica dove l’uomo avrebbe svolto per dieci anni il suo secondo lavoro non autorizzato. Tra i reati per cui è indagato c’è anche la sottrazione di farmaci all’ospedale di Velletri, inseriti tra i medicinali  stupefacenti.

Medico Asl a contratto scoperto a svolgere una seconda attività continuativa in uno studio privato: avrebbe anche sottratto farmaci in ospedale

Avrebbe fornito prestazioni lavorative presso uno studio dentistico di Lariano, per due giorni a settimana e per almeno dieci anni, il medico anestesista assunto con un contratto di esclusiva alla Asl Roma 6 presso la sede del Comune di Lariano, finito in carcere con l’accusa di truffa nei confronti del sistema sanitario nazionale.

Il professionista sarebbe stato scoperto e arrestato proprio mentre si recava a percepire il guadagno per una prestazione eseguita nello studio privato di Lariano. Un illecito che proseguiva da dieci anni in quanto medico Asl e dunque a servizio esclusivo della sanità pubblica, con l’opportunità al massimo, di svolgere un’attività in intramoenia per alcune ore al mese dietro autorizzazione e solo nei locali Asl.

Invece, secondo la ricostruzioni della vicenda fornita dai NAS di Roma, il medico avrebbe operato presso lo studio dentistico con un’attività continuativa, supportando il dentista durante i vari interventi odontoiatrici, carie e devitalizzazioni fino ad interventi più complessi, per i quali si avvaleva di specifici farmaci antidolorifici, sottratti dalla farmacia dell’Ospedale di Velletri.

Nello zaino dell’arrestato al momento del controllo è stato trovato un rilevante quantitativo di farmaci, tra fiale di Morfina, di Fentanyl e Mda. Farmaci peraltro inseriti nella tabella della sostanze stupefacenti per le quali non era stato giustificato il possesso e la destinazione.

Per questo oltre al reato di truffa ai danni dello Stato e peculato, l’anestesista dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con l’udienza di convalida l’arrestato si trova ora ristretto nel Carcere di Velletri.

L’indagato è comunque da considerarsi innocente in questa fase di indagini preliminari, e fino a definitiva sentenza di colpevolezza.