Monte Porzio, riapre dopo 79 anni il museo del vino con “Catone Di Vino”

La kermesse sulle tradizioni vitivinicole della zona riattiva dopo quasi 80 anni gli spazi del museo del vino tra degustazioni, storia e realtà virtuale

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Immagine di repertorio.

A Monte Porzio Catone, alle porte di Roma, l’amministrazione comunale, dopo 79 anni dalla sua chiusura, ha annunciato che fra pochi giorni e con un grande evento, il museo del Vino riaprirà i battenti al pubblico, per l’arrivo nei suoi locali di “Catone Di Vino”, nei locali della ex azienda Stefar, che da quasi 8 decenni sono sfitti e verranno riattivati per un’iniziativa che celebra l’enogastronomia, l’arte e il vivere in armonia.

La kermesse sulle tradizioni vitivinicole della zona riattiva dopo quasi 80 anni gli spazi del museo del vino tra degustazioni, storia e realtà virtuale

A dire il vero questa kermesse sui vini di pregio, le tradizioni eno-gastronomiche e il territorio laziale era prevista per ottobre ma è stata spostata a dicembre causa maltempo.

Pertanto la manifesazione si terrà venerdì 15 dicembre dalle 17.30 con musica e degustazioni presso il museo del vino, con tanto di annuncio del sindaco Pulcini.

Il comune di Monte Porzio sarà dunque presente insieme al consorzio vinicolo “Denominazioni Vini Frascati” e a tante altre aziende del territorio, per quella che rappresenterà, oltretutto sotto Natale, un evento che lo stesso Primo Cittadino, Massimo Pulcini, inaugura idealmente in anticipo, spiegando che “In questi locali chiusi dal 1944 prenderà vita un’evento atteso da decenni, per la Quarta edizione di Catone di Vino, in accordo con le aziende, nel museo tra la galleria ferroviaria e la casa della ex Stefer”.

Qui si potranno ascoltare le proposte dei tecnici per i vari progetti che oltretutto, hanno permesso a Monte Porzio di essere stato premiato come centro propulsore cittadino, vincitore anche nel bando regionale 2020, diventando luogo dove tradizioni e cultura vengono valorizzate al cento per cento.

Il museo presenterà spazi didattici rinnovati e ci saranno tantissime degustazioni dal vivo per tutti i presenti, mostre espositive di arte contemporanea ambientanta nella zona dei Castelli Romani, murales, un concerto jazz e la possibilità di testare eccezionalmente di persona dei veri e propri scenari virtuali che saranno visibili tramite appositi visori che proietteranno magicamente i presenti nel centro storico della città di una volta e nei vigneti locali dei tempi andati, fondendo in un’unica manifestazione, antichità e modernità.

Quest’oggi, sempre parlando di promozione della cultura, vi abbiamo illustrato, in un altro nostro articolo odierno, di lunedì 4 dicembre, il fittissimo cartellone degli spettacoli che fra pochi giorni, a dicembre daranno l’avvio ufficiale della stagione del teatro Bernini di Ariccia.

Se vuoi approfondire questi argomenti, clicca sulle parole chiave colorate in arancione, all’interno di questo pezzo e leggi gli articoli presenti sul nostro sito d’infromazione Canaledieci.it.