A Bracciano lunga e dolorosa nottata di panico per un misterioso incendio che ha devastato e raso al suolo un fienile all’interno di un’azienda agricola e solo ben 7 ore d’intervento da parte dei vigili del fuoco, allo scoccare della mezzanotte di oggi, domenica 3 dicembre, hanno limitato con grande fatica i danni, comunque enormi.
Danni colossali al fienile di un’azienda agricola con i pompieri che hanno domato con grande fatica e 7 ore di intervento l’incendio
I vigili del fuoco sono dunque intervenuti per l’incendio divampato all’interno di un fienile in via Monte La Rota, quando in piena notte è stato gravemente danneggiato un deposito di un’azienda agricola del posto, che ha subito gravi danni strutturali, nonostante il rapido intervento dei pompieri che, chiamati sul posto hanno fatto il massimo per limitare i danni.
Difatti i pompieri, chiamati dai residenti per l’immensa “palla di fuoco” mista a una gigantesca e densa nube di fumo nera che ha attirato nella zona le attenzioni dei cittadini, sono arrivati e solo dopo circa 7 ore di intenso lavoro sono riusciti a scongiurare danni peggiori, alleggerendo la fuoriosa pressione del fuoco per impedire che le fiamme andassero a raggiungere le abitazioni adiacenti.
Fortunatamente, al di là della grave devastazione dell’azienda agricola, non c’è stato alcun ferito né alcun animale coinvolto.
Sono tuttora da contabilizzare e catalogare i gravi danni all’area circostante e alla struttura agricola, con il capannone dove si trovava il fienile che è andato completamente carbonizzato.
Ora l’area è stata sequestrata e gli inquirenti indagheranno sulle cause e la dinamica dell’incendio in questione, per capire se possa essere stato doloso o meno, analizzando, con perizie e analisi delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, se qualcuno possa aver appiccato il fuoco o si tratti di un cortocircuito agli impianti della struttura o di un danno analogo.
Recentemente, in zona Ardea, al contrario, si tratta certamente di incendi dolosi, la serie di rifiuti che hanno causato recentemente paura e disagi, oltre a un grave inquinamento, con rifiuti tossici, parti di auto e copertoni dati alle fiamme in un vasto terreno abbandonato alle Salzare, vicino a case popolari e coltivazioni agricole.
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