I pompieri di Civitavecchia estinguono l’incendio in una villetta nel piccolo comune vicino alla cittadina portuale
Della camera da letto resta l’intelaiatura in ferro completamente annerita dalle fiamme e, sullo sfondo, un comodino sfuggito per miracolo all’azione distruttiva dell’incendio. Rogo che è divampato intorno all’una di notte di oggi, sabato 2 dicembre, in una villetta a due piani situata nel comune di Allumiere all’interno dei confini della città metropolitana di Roma Capitale e a due passi da Civitavecchia.
Sul posto si sono portati i vigili del fuoco della cittadina portuale allertati da una chiamata al numero di emergenza che segnalava un incendio in corso di un edificio situato in via Civitavecchia 10. Imponente il dispiegamento di mezzi considerata l’intensità e la pericolosità delle fiamme che, dopo aver avvolto e riempito di fumo una delle stanze della casa, minacciavano di estendersi al resto dello stabile.
L’equipaggio della squadra 17 A dei pompieri della caserma Fortunato Bonifazi si sono subito messi all’opera utilizzando l’autoscala AS 17 e l’autobotte AB 17.
Le due donne che si trovavano all’interno del villino avevano, fortunatamente, già guadagnato l’uscita e sono state subito assistite dai soccorritori del 118 che, per precauzione, le hanno trasferite all’ospedale civico di Civitavecchia per un controllo medico precauzionale.
Nel frattempo i vigili del fuoco sono riuscirti a estinguere l’incendio e sono entrati all’interno della camera da letto ormai completamente distrutta per svolgere un minuzioso lavoro di verifica e “smassamento” tra i tizzoni ancora ardenti e i resti delle suppellettili divorate dal fuoco e scongiurare, così, la presenza di ulteriori focolai mettendo in sicurezza l’area su cui erano intervenuti. Sul posto era presente anche una pattuglia dei carabinieri.
La dinamica dell’evento non lascia spazio a dubbi trattandosi, con ogni probabilità, di un incendio sprigionatosi in modo fortuito forse a causa di un cortocircuito o della combustione di dispositivi contenenti le batterie di nuova generazione che, in caso di danneggiamento, possono sprigionare delle vere e proprie micro esplosioni suscettibili di provocare l’innesco di qualsiasi materiale infiammabile posizionato nelle vicinanze.