Axa al freddo da quattro giorni: Areti interviene su una centralina e provoca migliaia di euro di danni a decine di famiglie. Pronta un'eventuale azione legale
Dovevano effettuare la riparazione di un cavo elettrico, ma invece di risolvere il guasto alla centralina che stava creando disagi a numerose famiglie tra via Ermesianatte e via Focilide, i tecnici Areti avrebbero peggiorato di gran lunga la situazione. Alla nostra redazione, la denuncia dei cittadini rimasti al freddo dallo scorso lunedì.
Il cavo si rompe e Areti invia una squadra per un intervento apparentemente standard, che tale però non si rivela, visto che l’operazione di riparazione si dilunga e il test per tentare di trovare una soluzione fa saltare apparati elettrici di almeno due strade.
“Non sappiamo bene come abbiano fatto – riferisce un residente -, ma ad un tratto c’è stato uno scatto più forte del normale e da quel momento ci siamo ritrovati con caldaie e altri elettrodomestici partiti. Un disastro che ci sta facendo battere i denti da lunedì, anche economico “.
Ad oggi non solo la situazione problematica iniziale non si è risolta, ma sono stati provocati ulteriori danni che a conti fatti, tra le varie famiglie colpite, è di decine di migliaia di euro.
L’aggravante poi in questi giorni in cui le temperature si stanno abbassando, è che tra gli apparati elettrici maggiormente colpiti nelle case, ci sono le schede elettriche della caldaie e dei condizionatori caldo/freddo, con decine di famiglie rimaste al freddo e senza acqua calda.
Nelle due vie maggiormente colpite in cui vivono molti anziani e bambini, i residenti hanno avviato la strada delle segnalazioni e dell’apertura di singole pratiche quantomeno per capire quando il guasto verrà riparato. Una data che per altro condiziona l’avvio di riparazioni private e in molti casi la totale sostituzione degli apparati elettrici danneggiati.
Nonostante quattro giorni di fitta corrispondenza degli utenti imbufaliti, non sono arrivate risposte, mentre sul fronte emergenza, la soluzione approntata da Areti è stata quella di collocare dei camion generatori, una soluzione tappo che addirittura sta provocando ulteriori danni:
“Non solo non garantiscono continuità di corrente – aggiungono i cittadini – ma nella fase di accensione e spegnimento stanno continuando a provocare danni, rispetto ai quali dobbiamo pensare che Areti non se ne voglia occupare”.
Intanto il fornitore di energia non avrebbe nemmeno fornito tempistiche sulla risoluzione del guasto iniziale, che come sottolineano i cittadini è anche condizione necessaria per le riparazioni degli elettrodomestici, sconsigliate perfino dalle ditte fino a quando non avviene la riparazione a monte. A quel punto considereranno la possibilità di chiedere un risarcimento dei pesanti danni.
Tra i cittadini colpiti l’Avvocato Domenico Stamato, che allo stato attuale ha già provveduto a formalizzare delle denunce, a seguite della quai non sono ancora arrivate risposte.
Per questo il legale ha fatto sapere che nel caso i disagi si prolunghino ulteriormente, tenterà di far aderire tutti i condomini per una class action in una causa al distributore di energia.