La denuncia alla caserma dei carabinieri mette fine all'incubo causato da violenze subite da tanti anni
Si è presentata in caserma chiedendo aiuto ai carabinieri per le violenze subite, con varie ferite al volto, terrorizzata.
Purtroppo un nuovo episodio di maltrattamenti in famiglia che la vittima, una signora di nazionalità romena, ha trovato finalmente il coraggio di denunciare.
I militari, quando hanno registrato la denuncia e le dichiarazioni della donna, hanno scoperto che le violenze andavano avanti da 20 anni.
Arrestato il convivente.
I fatti denunciati risalgono allo scorso 22 novembre. In quella serata la donna, 47 anni, si era recata alla stazione dei carabinieri di Tor Bella Monaca, spaventata e con diverse ferite sul volto.
Ai carabinieri aveva raccontato di essere stata aggredita fisicamente dal proprio compagno, al termine di un litigio avvenuto all’interno della loro abitazione.
Nella denuncia ha poi aggiunto altri particolari, riferendo che non si trattava di un episodio isolato ma che subiva maltrattamenti da circa 20 anni. Non aveva avuto mai il coraggio di denunciare la situazione che stava vivendo e che la stava mettendo in pericolo.
I militari hanno poi raggiunto il compagno, un uomo di 55 anni, cittadino romeno, all’interno dell’appartamento nella zona della Borghesiana, ora gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. La vittima è stata portata all’ospedale di Tor Vergata dove è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
Sempre di oggi è la notizia delle violenze subite, ad Ardea, da una quarantenne da parte dell’ex compagno. La donna è stata sequestrata e picchiata. Portata al pronto soccorso ha avuto una prognosi di 50 giorni.
Un altro caso degli ultimi giorni è avvenuto a Pomezia, dove una donna di 56 anni ha chiamato il 112, terrorizzata, poiché perseguitata dall’ex compagno mentre era alla fermata dell’autobus.