Guidonia, autovelox di Colle Fiorito rubato da ignoti

L'autovelox era finito nelle mire di ignoti già qualche giorno fa

Guidonia, autovelox di Colle Fiorito rubato da ignoti
L'autovelox rubato a Colle Fiorito

E’ stato rubato nel corso della notte tra martedì 28 e mercoledì 29 novembre l’autovelox posizionato dal Comune di Guidonia alle porte di Colle Fiorito. Era stato attivato lo scorso 1° novembre e già qualche giorno fa era stato divelto. L’amministrazione comunale comunica il furto e la denuncia regolarmente depositata.

L’autovelox era finito nelle mire di ignoti già qualche giorno fa

L’autovelox si trova dopo il casello autostradale, prima della rotatoria di Colle Fiorito, in direzione Guidonia. La notte scorsa, come appreso direttamente dall’amministrazione comunale, è stato rubato.

Guidonia, autovelox di Colle Fiorito rubato da ignoti
Il danno precedente dell’autovelox

Finisce quindi, di nuovo, nel mirino di ignoti questa struttura fondamentale per la sicurezza stradale, collocata su una arteria dove in passato si sono registrati diversi incidenti.

L’autoscan  -spiegano dal Comune di Guidonia – è assicurato e sarà reinstallato, senza costi per la collettività, ogni volta che si renderà necessario. Naturalmente è stata sporta denuncia penale per consentire le indagini del caso. I reati configurabili con questa condotta sono piuttosto gravi, anche se l’autore dell’inutile gesto probabilmente non se ne rende conto”.

Ad annunciare l’attivazione dell’autovelox, una settimana prima che entrasse in funzione, era stato lo stesso sindaco Mauro Lombardo.

Il primo cittadino aveva mostrato il rilevatore della velocità in un video girato sul posto spiegando ala popolazione che, nonostante fosse stato posizionato nei mesi estivi, nessuna multa era stata inviata in quanto l’autovelox non sarebbe mai entrato in funzione senza che vi fosse un avviso alla cittadinanza.

Certo è che c’è amarezza, e anche rabbia, nei confronti di un furto che va a pesare direttamente sulle vite dei cittadini, considerando che la velocità resta una delle prime cause di incidente stradale. Nel tratto in questione, in particolare, la velocità è di 50 km/h. 

La speranza è che, attraverso le indagini, si possa scoprire la mano che ha messo a segno il furto e capire la motivazione.