I vini del Lazio scoperti attraverso un doppio appuntamento con otto cantine presenti
Calici in alto per i vini del Lazio che, grazie a “Destination Wine to EAU”, la missione della Regione negli Emirati Arabi Uniti, hanno fatto la propria apparizione davanti ai buyer medio orientali.
Gli appuntamenti in programma erano due. Il primo si è svolto ad Abu Dhabi nella serata di ieri martedì 28 novembre, in presenza dell’Ambasciatore italiano, Lorenzo Fanara. Il secondo, invece, si è tenuto stamattina a Dubai e ha visto la partecipazione del Console Generale a Dubai, Giuseppe Finocchiaro, e una delegazione di imprenditori laziali.
La missione è stata organizzata dall’Agenzia Lazio Innova in collaborazione con la locale Camera di Commercio. Per la Regione Lazio c’erano l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, e la consigliera Diplomatica Silvia Chiave.
I buyer medio orientali hanno potuto conoscere e degustare i vini di otto cantine del Lazio, presenti con i loro prodotti di eccellenza.
Si tratta di Marafisa di Roma, Cincinnato di Cori, Casale Vallechiesa di Frascati, Consoli vini di Olevano Romano, L’Avventura di Piglio, Emiliano Fini di Aprilia, Casale del Giglio de Le Ferriere e la famiglia Cotarella di Montefiascone.
“Questa missione – ha affermato l’assessore Righini – non è stata solo una celebrazione del patrimonio vitivinicolo e gastronomico del Lazio, ma anche un passo decisivo verso il futuro, aprendo nuove strade per l’espansione internazionale e la valorizzazione del settore enogastronomico della Regione. Una presentazione agli Emirati che funziona è un banco di prova per aprirsi ai mercati di tutta la regione e del mondo. Solo qui, infatti, si ha l’opportunità di entrare in contatto con un ecosistema internazionale e rappresentativo dei mercati globali. Un hub fondamentale in particolare per l’Africa e per i mercati del mondo arabo”.
Durante questi due appuntamenti si sono tenuti incontri, eventi di networking, visite culturali e degustazioni.
“Il prossimo Complemento di Sviluppo Rurale – ha aggiunto Righini – metterà a disposizione oltre 600 milioni di euro finalizzati in particolare all’agricoltura di precisione e a tutti quei progetti sull’innovazione e sostenibilità in modo da far rispondere al meglio il settore alle sfide future“.