Notte di terrore per una quarantenne, sequestrata dall'ex compagno, che è riuscita a liberarsi e a chiamare i carabinieri
Una donna di Ardea è stata sequestrata e picchiata dall’ex compagno. Dopo una notte di terrore è riuscita a fuggire e a chiamare i soccorsi. Trasportata all’ospedale ha avuto una prognosi di 50 giorni per le ferite riportate.
Una brutta storia che arriva da Ardea dove una donna di 40 anni ha chiesto l’intervento dei carabinieri dopo essere stata sequestrata e picchiata dall’ex compagno. In flagranza è stato arrestato, dai militari della tenenza di Ardea, un 46enne, italiano, gravemente indiziato dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
La quarantenne ha chiamato il 112 spiegando di essere stata aggredita dall’ex compagno e, una volta che i carabinieri l’hanno raggiunta, hanno visto che si trovava in condizioni gravi e che era necessario l’immediato trasferimento in ospedale. Trasportata alla casa di cura Sant’Anna è stata dimessa ma il referto medico parla di lesioni tali che, per guarire, occorreranno 50 giorni.
La donna ha riferito ai carabinieri che la notte scorsa l’ex compagno l’ha aggredita fisicamente e le ha tolto le chiavi di casa, il cellulare e le chiavi dell’auto.
Un sequestro che è durato fino alla mattina quando, per fortuna, è riuscita a liberarsi, ad uscire di casa e chiamare i soccorsi.
I carabinieri hanno raggiunto l’uomo e lo hanno identificato, portandolo poi al carcere di Velletri.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.