Sono state delineate, nel corso del convegno che si è svolto al complesso Selva dei Pini, le linee future che intende percorrere il Comune di Pomezia nello sviluppo e la crescita economica della Città.
Oltre all’avvicinamento alle imprese del territorio, il sindaco Veronica Felici ha fatto riferimento a dei protocolli mirati alla collaborazione dell’amministrazione comunale con altri enti, come Unindustria e Coldiretti.
Un protocollo con Coldiretti per la realizzazione di un villaggio e del mercato permanente coperto
Al convegno “Pomezia Internazionale: dall’agricoltura all’industria, il futuro della città” hanno preso parte, oltre al sindaco Felici, anche il Ministro all’Agricoltura e Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, il senatore Marco Silvestroni, l’assessore regionale al Bilancio e all’agricoltura Giancarlo Righini e l’assessore alle Attività produttive, internazionalizzazione e politiche agricole Antonino Laspina.
“Stiamo lavorando al protocollo di intesa con Unindustria – ha spiegato il sindaco – per valorizzare le attività produttive e il comparto industriale. Abbiamo inoltre lavorato, con l’assessore regionale, alla costituzione di un unico GAL Pesca Lazio e tutte le cooperative del nostro territorio hanno aderito a questa ottima opportunità. Il nostro scopo è quello di portare a Pomezia progetti che portino sviluppo comune e concreto”.
Con la Coldiretti, invece, è stato avviato un lavoro per arrivare ad protocollo d’intesa per lo sviluppo agricolo. In tal senso si pensa a due iniziative, l’organizzazione di un villaggio Coldiretti e un mercato permanente coperto grazie al progetto Campagna Amica. L’indirizzo, inoltre, è quello di andare verso il Biodistretto a cui hanno già aderito i Comuni di Ardea e di Aprilia.
“Pomezia – ha aggiunto il Ministro Francesco Lollobrida – può diventare un importante polo per industria, agricoltura e pesca. Questa città per me è un laboratorio: è il Comune, tra i 120 della provincia di Roma, che ha le potenzialità di base migliori e più diversificate, è vicina alla Capitale, ha una logistica che può essere incrementata, ma funzionale”.