Operaio si arrampica sulla gru del cantiere per protesta: paura a Roma est

Operaio ha un contenzioso con la ditta: per protesta sale sulla gru. Dopo ore di negoziazione i Carabinieri lo hanno convinto a scendere

Stanno vivendo momenti di tensione i familiari e i colleghi dell’operaio che dalle prime ore di questa mattina si trova su una gru, dove si è arrampicato per protestare con la ditta per cui lavora.

Operaio ha un contenzioso con la ditta: per protesta sale sulla gru. Dopo ore di negoziazione i Carabinieri lo hanno convinto a scendere

Dalle ore 9,00 circa di oggi c’è apprensione nei cantiere edile di Viale della Bella Villa 33 dove un operaio si è arrampicato su una gru per protestare per un presunto contenzioso in atto con la ditta nella quale è impiegato.

La paura che voglia buttarsi è tanta, dopo che con una serie di equilibrismi l’uomo ha calato uno striscione che riporta le sue rimostranze.

Sul posto a cercare di farlo desistere da quel modo pericoloso di protestare, sono giunti i Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina e della Compagnia di Roma Casilina che stanno monitorando la situazione e comunicando con l’uomo.

Ma determinante è intanto la presenza dei Vigili del fuoco per predisporre il gonfiabile nel caso l’uomo voglia buttarsi o cada accidentalmente da quell’altezza spropositata. Mentre sono pronti ad intervenire gli operatori sanitari dell’ARES 118, per soccorrere rapidamente l’operaio nel caso la caduta per quanto protetta, possa provocargli gravi ferite.

Sul posto è accorso il titolare della ditta, immediatamente allertato dai dipendenti, che appena hanno preso servizio hanno visto l’uomo salire con lo striscione.

Dopo ore di negoziazione, è stato grazie ad un esperto dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale che l’uomo ha desistito dal restare sul macchinario da sollevamento del cantiere, dove si era arrampicato a circa 30 metri di altezza. L’operaio è in buone condizioni di salute.

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