Roma, donna malmenata e rapinata dai vicini di casa: coppia di nepalesi in manette

Una donna è stata trascinata in casa dei vicini e malmenata, per derubarla di soldi e degli effetti personali contenuti nella sua borsetta

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Una donna di 40 anni, nella zona est di Roma, se l’è vista davvero brutta, venendo rapinata dopo essere stata malmenata dai suoi vicini di casa, che avevano deciso di fare “bottino pieno” senza farsi nessuno scrupolo, e sfruttando il fatto che c’era un buon rapporto tra di loro, almeno fino ad oggi.

Una donna è stata trascinata in casa dei vicini e malmenata, per derubarla di soldi e degli effetti personali contenuti nella sua borsetta

Nella fattispecie, la violenza di due persone originarie del Nepal, così come la donna derubata con la violenza, si è scatenata verso la tarda mattinata di questo giovedì 23 novembre, che avevano approfittato del fatto che la 40enne aggredita aveva più volte chiesto loro aiuto da quando era arrivata in Italia e doveva ambientarsi nel nuovo Paese.

I fatti si sono verificati a Torpignattara, in un appartamento di via Galeazzo Alessi, e in particolare è stato decisivo un uomo che, da terzo incomodo, era presente fortunatamente in quel momento nella casa e ha permesso alla donna di scampare alla furia  dei rapinatori.

Una volta scappata, nonostante fosse stata rapinata, l’intervento della terza persona ha permesso alla cittadina nepalese di andare in strada e fermare la polizia, dicendo loro in inglese cosa era successo e dove si trovavano le persone che l’avevano picchiata e derubata.

Ancora tumefatta in viso per le botte subito, ha spiegato che un uomo suo connazionale poco prima le aveva teso un’imboscata in piena regole, dicendole se voleva andare a casa sua, dove probabimente pensava di poter avere gioco ancora più facile.

La donna picchiata, forse intuendo qualcosa, ha detto di non voler accettare questo invito e allora l’uomo ha “scoperto le carte” e l’ha trasportata di peso nella sua abitazione, un appartamento nello stesso palazzo e a quel punto ha iniziato a picchiarla, con la complicità di una donna che evidentemente li aspettava.

A quel punto il bruto, un uomo di 36 anni, l’ha colpita varie volte, anche al viso, ferendola e facendosi dare una borsetta e dei soldi dalla malcapitata.

Quello che i due arrestati, uomo e donna anche loro nepalesi, era che un altro uomo per fortuna era presente e ha permesso alla vittima di scappare via e scendere in strada, anche se sanguinante, mettendosi tra il suo picchiatore e la vittima.

A quel punto la polizia è risalita all’appartamento e ha ammanettato i due nepalesi rei delle violenze e ora ne dovranno rispondere in concorso, per rapina e lesioni, mentre tutta la refurtiva, soldi e borsetta, sono stati restituiti alla donna, che ha visto terminare il suo incubo ed è stata medicata.

In un altro nostro articolo del mese scorso, a ottobre, vi abbiamo infine descritto un’altra vicenda di botte e violenze subite da una donna, nella Capitale, con l’arresto del suo ex compagno 34enne.

In questo caso vittima di maltrattamenti e stalking, che con grande coraggio è riuscita a mettere fine ad una relazione durata per anni, nonostante in questo caso sia stata massacrata di botte dall’ex compagno con un manico di scopa.

Se vuoi approfondire questi argomenti, clicca sulle parole chiave colorate in arancione, presenti in questo pezzo, e leggi gli articoli presenti sul nostro sito d’informazione, Canaledieci.it.

Come sempre vi ricordiamo che tutti gli arrestati, sospettati e indagati, al momento sono da ritenersi come presunti innocenti, data l’attuale fase del procedimento, quella delle indagini preliminari, con le eventuali prove che si formeranno nei vari gradi del processo.