Colpo al Todis dell’Infernetto: ladri rincorsi dal titolare che recupera la cassaforte

Spaccata al supermercato Todis dell'Infernetto: è caccia alla banda di ladri camuffati con tute anti Covid. Il racconto del titolare che ha salvato la cassa inseguendoli

Spaccata al supermercato Todis- foto canaledieci.it

Con una spaccata che ha sfondato la serranda del supermercato Todis dell’Infernetto in Via di Castel Porziano, una banda di almeno tre ladri camuffati con tute anti Covid è riuscita a penetrare nel punto vendita alle 4,30 di questa mattina.

Un colpo per portare via la cassaforte che non è andato a buon fine, visto che il titolare li ha rincorsi in auto per diversi chilometri, finche la banda con il titolare alle calcagna, ha desistito e abbandonato la cassaforte per strada per alleggerirsi e fuggire a tutta velocità.

Spaccata al supermercato Todis dell’Infernetto: è caccia alla banda di ladri camuffati con tute anti Covid. Il racconto del titolare che ha salvato la cassa inseguendoli

I Carabinieri intervenuti alle prime luci di oggi giovedì 23 novembre in Via di Castel Porziano, davanti al punto vendita Todis dell’Infernetto, si sono trovati di fronte ad una scena di devastazione.

Il risultato di una spaccata architettata forse da giorni, e messa in atto con due autovecoli da almeno tre soggetti, due sulla Fiat 500 che ha fatto da auto-ariete ed un altro pronto a partire sull’Audie A6 usata dai ladri per caricare l’obiettivo del colpo, e cioè la pesante cassaforte del supermercato.

Il racconto di Gianni Capobianco che ha inseguito i ladri fino alla rotonda della Colombo

Secondo le prime ricostruzioni fornite proprio dal titolare del supermercato Gianni Capobianco, intorno alle 4,30, la Fiat 500 ha raggiunto il parcheggio del punto vendita ed è andata alla carica per sfondare la serranda, un colpo a tutta velocità, che forse in più tentativi è riuscito a creare un varco e far entrare il veicolo che ha iniziato a girare all’interno del supermercato come una scheggia impazzita, spaccando tutto quello che incontrava.

Solo quando la banda è riuscita a raggiungere la cassa si è fermata e l’ha avvolta con delle funi per trascinarla fuori e caricarla sull’altro mezzo, l’Audi A6 pronta nel parcheggio a fuggire con il bottino.

Colpo al Todis dell'Infernetto: ladri rincorsi dal titolare che recupera la cassaforte 1
Nella foto la barra casse del Todis distrutta dal passaggio dell’auto – foto canaledieci.it

Quando il titolare Gianni Capobianco si è accorto di quello che stava succedendo, ha dato l’allarme e lui stesso si è messo alla guida per rincorrere i ladri che stavano scappando su Via di Castel Porziano a tutta velocità, dapprima speronandoli, poi con un lungo inseguimento che ad un certo punto ha visto la banda costretta a mollare quella zavorra per acquistare velocità.

E’ stato così che i ladri hanno abbandonato la cassaforte in mezzo alla strada, mentre il titolare del supermercato invece, non ha abbandonato l’idea di farli prendere, e gli è stato alle calcagna fino alla Rotonda della Colombo, quando per farlo desistere, i ladri gli hanno buttato contro della schiuma bianca che gli ha tolto la visibilità. Secondo Capobianco forse la schiuma di un estintore rubato nel supermercato.

Ingenti i danni subiti dal proprietario del punto vendita. Il passaggio dell’auto all’interno del supermercato, ha distrutto in primis la vetrina e la serranda, poi la barra casse, diversi banchi e infine gli uffici.

Colpo al Todis dell'Infernetto: ladri rincorsi dal titolare che recupera la cassaforte 2
Nella foto gli uffici del punto vendita Todis Infernetto distrutti nella spaccata dei ladri – canaledieci.it

Sul posto subito dopo la chiamata del titolare, sono intervenuti i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi raccogliendo nella devastazione tutti gli elementi utili ad avviare le indagini.

Forse manomesse le telecamere della videosorveglianza

E’ caccia ai tre ladri camuffati con le tute anti Covid e le mascherine. Unica certezza l’auto inseguita e quella usata per la spaccata. Il momento dello sfondamento della vetrina purtroppo non è stato ripreso dalle telecamere, che da qualche giorno non funzionavano. Secondo il titolare a questo punto il furto e il malfunzionamento degli apparecchi potrebbe essere collegato.