Sgomberi alla case Ater: denunce e abusi edilizi. In un alloggio occupato, lavori per farci stare due famiglie

Controlli interforze nelle case ATER di Roma sud: scoperti dieci occupanti abusivi e lavori illeciti in un appartamento per ospitare altre quattro persone 

Nella casa Ater occupata abusivamente lavori per dividere l'appartamento - foto free

Blitz delle Forze dell’Ordine stamattina nella zona del Trullo, per sgomberare gli appartamenti occupati abusivamente in Via Colle Val D’Elsa, Via Giovanni Porzio e Via Brugnato.

Negli alloggi di proprietà dell’ATER diverse le denunce per occupazione abusiva che hanno dato seguito agli sgomberi, tra cui il caso eclatante di un uomo, che aveva realizzato all’interno della casa di cui aveva preso possesso senza averne alcun diritto, addirittura dei lavori, per dividere ambienti e servizi, e farci stare anche il figlio con la sua famiglia.

Controlli interforze nelle case ATER di Roma sud: scoperti dieci occupanti abusivi e lavori illeciti in un appartamento per ospitare altre quattro persone

Operazione interforze oggi nella zona del Trullo, ha visto gli uomini e le donne della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Roma Capitale impegnati fin dalle prime ore della mattina nei controlli per l’identificazione e lo sgombero di diversi alloggi ATER occupati abusivamente.

Sono state le numerose segnalazioni arrivate agli operanti delle Forze dell’Ordine circa la presenza di abusivi all’interno degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, a far scattare i controlli di stamattina che hanno portato all’identificazione di dieci persone all’interno delle case.

Per sei di loro sono scattare le denunce e gli sgomberi sia per  occupazione abusiva che per abusi edilizi. Ed un denunciato in particolare, dopo avere preso possesso dell’alloggio senza averne diritto, aveva addirittura intrapreso dei lavori interni, per modificare la divisione degli ambienti e dei servizi e ottenere a tutti gli effetti, un secondo appartamento all’interno di quello che aveva occupato abusivamente.

Un rischio fin dal principio della sua iniziativa illecita, che avrebbe perfino potuto mettere in pericolo la stabilità della palazzina toccando muri e colonne portanti, per dare l’opportunità anche al figlio di trovare posto come abusivo, nella casa, con tutta la sua famiglia di quattro persone.

Mentre a loro è stato concesso di allontanarsi in tempi brevi, gli altri occupanti abusivi sono stati tutti sgomberati in queste ore, e negli alloggi liberati riconsegnati ad ATER, è stato avviato l’iter per garantire sistemi di sicurezza per scongiurare nuove occupazioni.