La stretta dei controlli della Polizia di Stato sui locali della movida della Capitale, ha allargato in queste ore il suo giro di azione fino ai Castelli Romani, dove sono state passate al setaccio diverse attività commerciali dedite ala somministrazione di alimenti e bevande, oltre ai ristoranti e locali della notte.
Qui il Questore ha sospeso la licenza al gestore di un piccolo supermercato, sorpreso ad infilare in una busta cinque bottiglie di alcolici, acquistate da un ragazzo appena 16enne.
Il Questore gli sospende la licenza per somministrazione di alcol ai minorenni: è la seconda volta per il locale dei Castelli
E’ ancora una grave vicenda di somministrazione di alcolici ai minori quella che ha portato il Questore di Roma in queste ore, a sospendere la licenza di un esercizio commerciale ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S.
Sono stati i controlli dedicati a contrastare proprio la vendita di alcolici ai minori, senza passare dall’obbligatorio controllo dei documenti d’identità per verificarne la maggiore età, a mettere di nuovo la lente di ingrandimento su un piccolo Supermarket.
Qui a quanto pare la vendita di alcolici avveniva con le stesse “regole” uguali per tutti e cioè in primis pagare poi controllarsi intorno, soprattutto se non si hanno nemmeno 18 anni.
Un modus operandi neanche troppo celato che i genitori del Comune di Albano criticavano da tempo in quel market in Piazza Pia già ampiamente segnalato da parte di cittadini proprio in merito alla vendita di alcolici a minori.
Nel 2021 i locali avevano già subito pesanti sanzioni e una chiusura a seguito dell’attività di controllo da parte dei poliziotti del commissariato di via Borgo Garibaldi e delle altre forze di polizia. Controlli che già in quell’anno post Covid gli erano costati una chiusura.
Ed oggi il market di Piazza Pia è di nuovo chiuso, e dovrà restare tale per almeno quindici giorni con tutti gli annessi e connessi, e cioè il pagamento delle gravi sanzioni a carico.
A pesare sulla decisione del Questore, è stata l’ultima violazione intercettata dalla pattuglia del Commissariato di zona. Sono stati loro infatti a notare il gestore dell’esercizio, mentre consegnava con aria circospetta una busta di plastica con all’interno cinque bottiglie di birra nelle mani di un ragazzo appena 16enne.