Roma, rapina in farmacia: medico minacciato con un siringa piena di sangue

Rapina in farmacia: il medico riconosce gli autori come clienti abituali e crede si tratti di uno scherzo. La coppia fermata aveva sottratto tutto l'incasso con le minacce

Medico minacciato con una siringa sporca di sangue - foto free

E’ finita ieri con l’arresto di due rapinatori, la caccia all’uomo partita all’inizio di novembre dopo la denuncia choc del medico di una farmacia di Via Andersen, nel quadrante nord di Roma, ancora incredulo del gesto di due clienti fissi dell’esercizio, che all’improvviso lo hanno minacciato con una siringa piena di sangue per farsi dare l’incasso.

Rapina in farmacia: il medico riconosce gli autori come clienti e crede si tratti di uno scherzo

Sono entrati sotto braccio in una farmacia, e come se nulla fosse, hanno atteso di ritrovarsi soli con il medico di turno all’interno dell’esercizio, per intimargli di consegnare tutto l’incasso.

Una “normale” amministrazione se i due fossero risultati dei ben noti rapinatori, mentre questo aspetto criminale sconosciuto al medico che li aveva altre volte entrare come clienti, si è rivelato solo in quel momento, il pomeriggio dell’8 novembre scorso, quando la coppia, un 53enne della provincia di Reggio Calabria e una 36enne della provincia di Bologna, si è recata nell’attività su strada nel quartiere Quartaccio, e ha preteso tutto il denaro che era in cassa.

L’immediata reazione del medico 36enne a quel punto è stata del tutto incredula, e addirittura pensando ad un scherzo di cattivo gusto non gli ha dato peso. Solo quando il rapinatore si è tolto una siringa piena di sangue dalla tasca è gliel’ha puntata contro, a quest’ultimo è piombato il gelo addosso, e non ha potuto fare altro che consegnargli i soldi, tutto l’incasso dall’inizio della giornata, di circa 700 euro.

Arraffato il bottino la coppia è poi riuscita a fuggire, facendo scattare subito dopo l’allarme al 112 Numero Unico per le Emergenze, con l’intervento sul posto dei Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia che prima con l’identikit poi con le immagini cristallizzate delle telecamere della videosorveglianza interna alla farmacia sono riusciti ad identificare la coppia, risultata invece con precedenti per reati simili.

Fermata la coppia che con le minacce si era fatta consegnare l’incasso

E’ stato con il riconoscimento dell’identità che i militari hanno iniziato la ricerca degli indagati diramando una nota di rintraccio anche alle altre pattuglie dell’Arma.hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto una coppia di cittadini italiani gravemente indiziati del reato di rapina in concorso.

Accertata la loro identità anche a seguito di riconoscimento fotografico da parte del medico, i Carabinieri hanno iniziato la ricerca degli indagati e diramato una nota di rintraccio anche alle altre pattuglie dell’Arma che ha fatto accertare la presenza dei due a Monte Mario, fermati ieri pomeriggio dai Carabinieri di zona e consegnati ai militari della Stazione Roma Ottavia.

Ora dovranno rispondere al GIP in quanto indiziati di delitto. Intanto sono stati ristretti in carcere, il 53enne a Regina Coeli e la 36enne a Rebibbia Femminile, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.