Roma, banda del rame si introduce nel deposito Atac: un arresto

I ladri cercavano matasse di rame: uno colto sul fatto, gli atri sono riusciti a fuggire

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Foto di repertorio

Banda del rame di nuovo in azione a Roma. Ieri sera, un cittadino straniero, spalleggiato da più complici, si è introdotto nel deposito Atac di via Monte del Finocchio, non lontano da via della Magliana, e ha tentato di asportare dei cavi in rame. Un furto subito sventato.

I ladri cercavano matasse di rame: uno colto sul fatto, gli atri sono riusciti a fuggire

Il personale addetto alla vigilanza ha, infatti, immediatamente allertato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che hanno arrestato uno dei ladro un 40enne romeno.

Non è la prima volta che i ladri metropolitani di rame prendono di mira il deposito di via Monte del Finocchio. Anni fa altri ladri, sempre di nazionalità romena, erano stati colti sul fatto dopo che avevano rubato quasi mezzo quintale di rame e sei bombole di gas Gpl.

A fermarli mentre stavano caricando il materiale i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Ad essere arrestati in quella occasione tre uomini di 29, 37 e 49 anni, residenti in un campo rom nelle vicinanze.

Più arresti

Durante controlli in un altro quadrante della città – Don Bosco, Cinecittà Est e Appio Claudio – l’altra sera i carabinieri della Stazione Roma Cinecittà, con il supporto dei colleghi della Compagnia Roma Casilina, hanno arrestato tre persone.

A finire in manette una coppia fermata a bordo di un’autovettura con 8 panetti di hashish, per un peso complessivo di 500 grammi e quasi 8mila euro in contanti; e un 20enne romano che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione o valido motivo. Per il giovane si sono riaperte le porte del carcere.

I carabinieri hanno anche denunciato anche un 46enne romano che, fermato nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, ha iniziato ad offendere i militari con frasi oltraggiose.