Ostia, arrestata la “gazza” ladra borseggiatrice: di nuovo incinta dovrà scontare la pena

Catturata dopo anni di denunce e segnalazioni la “gazza” ladra che metteva a segno i suoi colpi viaggiando anche verso nord

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L’hanno rintracciata nella sua abitazione di Ostia dove viveva con i suoi sette figli, tutti minorenni, e un ottavo in arrivo. Ma questa volta la “gazza” ladra borseggiatrice, così soprannominata dalla polizia per i suoi numerosi precedenti giudiziari per furto, è stata arrestata dagli Agenti del X Distretto Lido che l’hanno assicurata alla giustizia in esecuzione di un provvedimento di condanna a scontare 11 anni 1 mese e 20 giorni di reclusione. C’è chi tra gli investigatori ha tirato un sospiro di sollievo perché la donna era stata più volte identificata e denunciata per reati contro il patrimonio da quando, nel 2009 ad appena 19 anni aveva avuto il primo incontro con la giustizia.

Catturata dopo anni di denunce e segnalazioni la “gazza” ladra borseggiatrice che metteva a segno i suoi colpi viaggiando anche verso nord

Da quel momento la “gazza” ladra borseggiatrice non si era più fermata. Anche durante le sue numerose gravidanze aveva proseguito le sue incursioni predatorie commettendo svariati delitti contro il patrimonio in danno di persone ignare, oppure all’interno degli appartamenti altrui visitati con una certa assiduità. La “gazza” ladra borseggiatrice non conosceva frontiere e si era spostata dalla Capitale, dove operava nelle zone a più alta frequentazione turistica come il Vaticano e piazza Venezia, per effettuare trasferte anche a Milano, nella stazione Centrale o in piazza del Duomo, tutti luoghi dove le era capitato di essere colta sul fatto e denunciata oppure più semplicemente identificata dalle forze dell’ordine.

I furti, anno dopo anno, sono così diventati decine. Non c’era un bersaglio preferito ma l’inarrestabile tendenza ad appropriarsi di borse, portafogli persino articoli di profumeria e tutto ciò che apparisse ai suoi occhi scintillante e proficuo dal punto di vista economico.

Le condanne però hanno finito per sommarsi e la sua apparente invulnerabilità è venuta meno quando nelle ultime ore la “gazza” ladra borseggiatrice è stata catturata e trasferita in carcere per l’espiazione della pena.

Gli agenti del X Distretto Lido hanno portato a termine anche un’altra operazione dopo aver trasferito in commissariato, per controlli, un giovane ivoriano di 37 anni scoprendo, in esito alle verifiche effettuate sulla banca dati che non si trattava di un innocente immigrato dallo sguardo smarrito e sorpreso, ma di un trafficante di droga ricercato per spaccio che è stato ammanettato e trasferito presso un istituto di detenzione.

E’ opportuno ricordare che qualsiasi persona arrestata, denunciata, in stato di fermo oppure indagata e rinviata a giudizio nei vari gradi del processo deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.