Il palazzo preso di mira dal ladro
Il ladro acrobata è stato colto sul fatto: nello zaino la refurtiva
Arrestato a Roma un ladro acrobata: si è arrampicato su una grondaia per introdursi in un appartamento e rubare oro e gioielli per 15mila euro. A tradirlo il sistema di sicurezza a distanza dell’appartamento.
I Carabinieri della Stazione Roma E.U.R. hanno arrestato un cittadino cileno di 18 anni, per il reato di furto in abitazione in flagranza.
I fatti risalgono alla sera del 16 novembre quando, i carabinieri sono intervenuti presso un’abitazione di via Lilio, al Tintoretto, su segnalazione della proprietaria che da remoto aveva ricevuto una notifica di intrusione dal sistema di allarme installato nel suo appartamento, sul proprio smartphone.
Sul posto i carabinieri hanno bloccato l’uomo che ha tentato invano una breve fuga e hanno accertato che poco prima si era introdotto all’interno dell’abitazione situata al primo piano, dopo essersi arrampicato tramite una grondaia e aver forzato una porta finestra.
L’uomo aveva con sé uno zaino con all’interno diversi gioielli in oro, per un valore stimato in circa 15.000 euro e diversi arnesi atti allo scasso.
L’intera refurtiva è stata riconosciuta è stata restituita alla legittima proprietaria che ha sporto denuncia querela ai carabinieri.
L’arrestato è stato accompagnato presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.
Ad agosto era finito in manette un altro giovanissimo ladro acrobata, sempre di nazionalità cubana. In questo caso ad agire un 16enne. Aveva tentato un colpo a Ostia arrampicandosi sulla facciata di un palazzo, ma mentre batteva in ritirata perché scoperto era stato anche pestato da alcuni condomini: “Sei un ladro, eh…”, e giù calci e pugni.
A trarre in salvo il ladro cubano i carabinieri della stazione di Ostia, sollecitati da un collega libero dal servizio. Identificato e denunciato, rifiuterà le cure in ospedale.
A giugno a ficcarsi nei guai un altro ladro, in questo caso un egiziano precipitato dalla finestra dopo essersi introdotto in un appartamento di via delle Azzorre.