Ogni settimana aveva trovato il modo di guadagnare sulla spalle delle prostitute che da tempo avevano preso a frequentare Via Giorgio Perlasca, nel quartiere Collatino. Le avvicinava pretendendo praticamente un affitto per l’uso del marciapiede, ed era diventato l’incubo notturno della strada in quell’angolo della Capitale, sotto la minaccia del suo coltello.
Armato di coltello era diventa il terrore delle prostitute di Roma est: dopo la denuncia di una romena catturato un 37enne
Sono state le stesse prostitute della zona di via Perlasca al Collatino a denunciare in queste ore ai Carabinieri quanto stava avvenendo da settimane su qual marciapiede, dove un uomo armato di un coltello aveva preso ad estorcere loro il denaro in cambio della possibilità di restare su quella strada a svolgere la professione.
Le visite armate e le minacce arrivavano come un orologio con frequenza settimanale, e toccavano a tutte le donne che sotto la minaccia di un coltello, si vedevano costrette a dare all’uomo una somma di almeno 50 euro. Una “gabella” obbligata con la forza, per consentire loro di mantenere il posto dove prostituirsi.
Quella consuetudine le ha fatte vivere nel terrore fino a quando una di loro non ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza che hanno dato il via ad una mirata attività investigativa, insieme al Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro, per intercettare l’uomo.
E’ stato proprio durante una sera in cui le donne aspettavano l’arrivo del ricattatore per il pagamento settimanale, che i Carabinieri hanno predisposto il servizio di controllo mettendosi nei pressi della via, intervenendo non appena il 37enne ha fatto la sua comparsa sul marciapiede e si è avvicinato alle donne prendendo subito a minacciarle e farsi consegnare il denaro richiesto con la violenza.
L’uomo, risultato un cittadino egiziano con precedenti è stato arrestato e perquisito quando aveva ancora addosso il denaro estorto alle prostitute e quattro coltelli di diverso tipo. Ora dovrà rispondere dei gravi indizi di reato di estorsione aggravata dall’uso di armi. Intanto è stato ristretto in carcere.
