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Roma, disperato vuole farla finita: vigilessa lo blocca mentre si stava tagliando le vene

Nomentano: tenta il suicidio, salvato da una vigilessa della Polizia di Roma Capitale

E’ ancora una volta una triste vicenda che finisce bene quella avvenuta nelle ultime ore nel quartiere Nomentano, dove un uomo che stava tentando di togliersi la vita in strada, è stato notato da una vigilessa del Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale intenta ad effettuare i rilievi di un incidente in zona.

La donna ha visto il soggetto riverso ai piedi di piazza degli Euganei, con una lametta in mano e intento a tagliarsi le vene, ed è volata sul posto per bloccarlo e fermargli l’emorragia. Un gesto repentino che ha salvato la vita del disperato, già in un lago di sangue.

Nomentano: tenta il suicidio, salvato da una vigilessa della Polizia di Roma Capitale

E’ stata una corsa contro il tempo quella degli operatori sanitari dell’ARES 118 richiamati stamattina dalla pattuglia della Polizia Locale del III Gruppo Nomentano, dopo il soccorso ad un uomo che voleva togliersi la vita.

Il mezzo di servizio si trovava in via delle Isole Curzolane, all’altezza di Piazza degli Euganei, per effettuare i rilievi di un incidente stradale, quando una scena di disperazione è subito saltata agli occhi dell’agente di Polizia Locale, impegnata nei rilievi di un sinistro e in pattugliamento dalle prime di questa mattina.

La sagoma di un uomo in condizione di estrema sofferenza si trovava riversa in prossimità della piazza, in uno stato che ha rivelato in una manciata di secondi il suo terribile progetto di suicidio. L’uomo i circa 70 anni, stava tentando di togliersi la vita, infliggendosi delle profonde ferita ai polsi con una lametta.

La vigilessa a quel punto è volata per bloccare il disperato che stava per affondare ancora la lame sul suo corpo, un ennesimo taglio che avrebbe potuto far diventare la situazione irrimediabile.

L’ intervento immediato, tramite alcune manovre salvavita eseguite dalla donna, è riuscito nell’intento di bloccare l’emorragia almeno fino all’arrivo del personale sanitario dell’ARES 118. L’uomo in gravissime condizioni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sandro Pertini, e sembrerebbe non essere più in pericolo di vita.