Parte a Roma sud la messa a dimora di nuovi alberi: oltre 3mila piante per fornire servizi ecosistemici

Roma tra le città più verdi del vecchio Continente, ha ancora bisogno di piante: parte il programma di forestazione

Nasce con l’obiettivo di contrastare il calore urbano e fornire nuovi servizi ecosistemici, e cioè tutta quella serie di servizi che i sistemi naturali generano a favore dell’uomo, il programma di riforestazione della aree periferiche della città di Roma. Il progetto realizzato dall’Ente Rete Clima parte oggi con una splendida e promettente giornata per l’ambiente e il futuro dal Polar Park di Mezzocammino, dove è iniziata la messa a dimora di oltre 3mila alberi.

Roma tra le città più verdi del vecchio Continente, ha ancora bisogno di piante: parte il programma di forestazione

Roma il più grande Comune agricolo d’Europa e tra le città più verdi del vecchio Continente ha ancora a tanto bisogno di alberi. Per questo l’Assessorato all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, ha intrapreso insieme all’Ente no profit Rete Clima, con esperienza decennale sul fronte dei progetti a favore dell’ambiente e della decarbonizzazione, un’imponente operazione di forestazione.

Il taglio del nastro con pale e giardinieri è avvenuto oggi con la messa a dimora a Roma di 3.500 nuovi alberi ed arbusti nell’area di Mezzocammino che saranno essenziali per “ricucire lo strappo tra spazio urbano e la campagna”, donando nuovo verde ad un centro residenziale periferico.

Destinatarie di questo tipo di interventi infatti saranno proprio le aree periferiche di Roma, con il primo esperimento che a buon ragione sarà di sicuro successo già nel primo parco rinverdito dalle prime ore di oggi in Largo Amalia Camboni.

Gli effetti potrebbero essere quasi immediati in riferimento all’assorbimento di una piccola parte di gas di scarico dei veicoli, mentre con la crescita delle alberature avverrà anche l’altro miracolo della natura a beneficio dell’uomo, e cioè il contenimento del calore urbano.

Il progetto poi consentirà di rigenerare delle aree in abbandonate con la conseguente generazione di servizi ecosistemici nelle aree perifariche della Capitale. 

E’ Rete Clima a spiegare esattamente cosa questo significa. Per servizi ecosistemici infatti, si intendono tutti quei i benefici forniti dalle foreste agli uomini, complici della nostra salute nonostante i nostri maltrattamenti.

Un bosco urbano come quello che si sta creando aiuterà infatti a ridurre l’inquinamento atmosferico e l’isola di calore dell’area, con un sequestro di CO2 che corrisponderà perfino all’aumento del valore degli immobili del quartiere, alla regolare il ciclo dell’acqua, e alla creazione di nuovi spazi di aggregazine.

L’intervento a Mezzocammino

A Mezzocammino quello che si sta realizzando è un soprassuolo boschivo di 3500 piante tra specie arboree e arbustive disposte su circa 3 ettari dove stanno trovando casa delle splendide mellifere come orniello, biancospino, sanguinello e prugnolo che favoriranno gli insetti impollinatori e il loro monitoraggio. Le nuove piante saranno curate da Rete Clima per i successivi 3 anni.