Internet facile per tutti: ai Castelli Romani apriranno una sfilza di centri di facilitazione digitale dove imparare ad avere dimestichezza col web, spedire una mail, scaricare app o imparare a interpretare i registri elettronici scolastici.
Internet facile per tutti: ai Castelli Romani arrivano i centri di facilitazione digitale
I 12 Comuni aderenti alla Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, capofila del progetto, attiveranno almeno un Centro di facilitazione digitale nel proprio territorio. Un tredicesimo centro sarà itinerante.
I centri effettueranno “micro-corsi” sull’utilizzo di pc o smartphone, “navigazione assistita” aperti a tutti gli abitanti dei Comuni coinvolti, compresi in tutte le fasce d’età. Il bacino di utenti sarà vario: anziani, stranieri, giovani in cerca di lavoro.
I primi Comuni
A Colonna il progetto partirà nei primi mesi del 2024 nella Biblioteca Comunale e presso la sala dell’ex lavatoio.
Il centro sarà aperto per un anno dal martedì alla domenica. Saranno messi a disposizione dei pc e operatori qualificati.
Il comune di Albano avrà 4 sportelli di Digitale Facile. Altri saranno aperti a Rocca Priora e a Monte Compatri.
“I Centri di facilitazione digitale apriranno nelle biblioteche o nei luoghi scelti dai Comuni al fine di dare supporto individuale ai cittadini nell’utilizzo di Internet e dei dispositivi per operazioni semplici come inviare una mail, utilizzare gli strumenti di prenotazione e comunicazione on line locali regionale e nazionali consultare un orario dei treni, ricercare informazioni di interesse”, spiega il Commissario, Serena Gara.
“Nei Centri si verrà accolti da figure competenti e professionali, i facilitatori digitali, dando al territorio anche la possibilità di creare posti di lavoro”, aggiunge Gara.
Il progettorisponde a un bando della Regione Lazio che punta a ridurre la quota di cittadini a rischio di esclusione digitale, tematica centrale nel PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza).
“Desidero ringraziare tutti i Comuni che in queste settimane stanno deliberando l’adesione al progetto e gli uffici della Comunità Montana che lo stanno redigendo”, conclude il Commissario Gara.