Convoglio della metro costretta a fermarsi: un passeggero si accascia a terra. Ipotesi di un ubriaco in coma etilico
Preoccupazione e disagi nella serata di oggi, 15 novembre, sulla metro B all’altezza della stazione Termini. Il convoglio è stato costretto ad arrestare la corsa per quasi mezzora dopo che un uomo – secondo le prime testimonianze probabilmente ubriaco – si è accasciato svenuto sul convoglio in corsa, vicino a una delle portiere.
I primi a prestare soccorso sono stati gli uomini della Italpol. In attesa dei soccorritori del 118 i vigilantes hanno provato a rianimare l’uomo, lo hanno chiamato ripetutamente e poi alla fine per permettere la ripartenza della metro e soccorsi più spediti lo hanno trascinato fuori sulla banchina.
Solo in quel momento intorno alle 20.30 la metro ha ripreso la corsa. Qualcuno tra i passeggeri ha ipotizzato che l’uomo stesse in coma etilico, ma non ci sono conferme.
Potrebbe anche essersi trattato di un malore. Il disagio per i pendolari è durato meno di mezzora.
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