Ladispoli, tragedia in mare: donna muore tra le onde, inutili i tentativi di rianimarla

Al momento sono ignote le cause che avrebbero determinato la morte

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Un' ambulanza. Foto di repertorio

Tragedia nella mattinata di oggi, martedì 14 novembre, nelle acque di Ladispoli dove una donna è morta nel tratto di spiaggia tra via Fregene e via Santa Severa. A nulla sono serviti i tentativi, effettuati a lungo, per rianimarla.

La donna morta nelle acque di Ladispoli è una 42enneAl momento sono ignote le cause che avrebbero determinato la morte

E’ accaduto intorno alle 11.30 di questa mattina. La donna, una signora di 42 anni, di nazionalità romena ma residente a Ladispoli, è caduta in mare per motivi ancora da chiarire.

Sposata, con figli, secondo le testimonianze stava camminando sugli scogli quando sarebbe finita in acqua. La scena è stata vista da un passante, che ha dato l’allarme.

Sul posto sono giunti la Polizia, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118. La Capitaneria aveva già predisposto le imbarcazioni per recuperare il corpo della donna che, però, è stato restituito dal mare mosso.

Difficile capire, al momento cosa sia effettivamente accaduto. Sul corpo verrà effettuata l’autopsia che dovrebbe chiarire anche la dinamica e le cause della morte.

Attraverso le indagini delle Polizia si potranno avere delle risposte sulle causa del decesso della donna

Al momento tutte le ipotesi sono aperte. Occorrerà, quindi, attendere i risultati delle indagini che sta svolgendo la Polizia per ricostruire, effettivamente, come siano andate le cose.

Gli scogli, in quel momento, erano bagnati quindi non si esclude che sia scivolata in acqua e che non sia riuscita a risalire per le difficili condizioni marine di quel momento, con la risacca che si forma a causa delle correnti in quel tratto di costa.

Ma non possono essere esclusi, in questa fase, né un malore né il gesto volontario. Quando gli operatori del 118 sono arrivati hanno provato a rianimarla per oltre trenta minuti ma, purtroppo, per la donna non c’è stato nulla da fare.