Latina, bottigliate e bastonate: due omicidi in un giorno

I due omicidi a Sermoneta e a Sabaudia: indagano i carabinieri

Un furgone della polizia mortuaria
La polizia mortuaria

Due uomini sono stati uccisi oggi, lunedì 13 novembre, nell’arco di poche ore. Gli omicidi sono avvenuti in luoghi e contesti diversi. La prima vittima è un nigeriano di 31 anni trovato senza vita in via Dormigliosa, a Sermoneta, dove abitava. E’ indiano, invece, l’uomo morto in seguito a una aggressione a Sabaudia, in località Bella Farnia. La vittima si chiamava Singh Ujjagar, 48 anni. Sul posto, insieme ai Ris, i militari del comando provinciale di Latina.

I due omicidi a Sermoneta e a Sabaudia: indagano i carabinieri

Per l’omicidio di Sermoneta i carabinieri della locale stazione e del reparto territoriale di Aprilia sono intervenuti lunedì mattina nell’immobile occupato da un gruppo di cittadini nigeriani. Secondo i primi accertamenti l’omicidio sarebbe avvenuto nella notte durante una festa. A ritrovare il corpo all’esterno sarebbe stato il proprietario di casa.

I militari dell’Arma hanno interrogato diversi conoscenti della vittima nel tentativo di fare luce sull’accaduto e individuare il responsabile. Probabilmente l’arma usata è una bottiglia rotta, che tuttavia non è stata ancora trovata.

Il cadavere è stato prelevato intorno alle 14 e trasferito al cimitero di Latina, dove nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia. Non risultano al momento persone indagate, ma le indagini stanno proseguendo nel più stretto riserbo.

Purtroppo per l’uomo ferito a bottigliate non c’è stato nulla da fare. L’ipotesi più probabile è quella di una lite degenerata.

I carabinieri hanno posto sotto sequestro l’immobile.

Il bracciante bastonato

A Sabaudia sono intervenuti sempre i carabinieri – quelli del Ris insieme con i militari del comando provinciale – in seguito alla segnalazione di una aggressione subita da un cittadino indiano: il cadavere è stato ritrovato nelle campagna di Bella Farnia, dove era stato lascato morire di stenti dopo essere stato bastonato.

Anche in questo caso i militari stanno battendo l’ipotesi che si tratti di un episodio maturato all’interno dalle comunità straniera del posto.

L’uomo, un bracciante agricolo, è stato colpito selvaggiamente con una mazza. Aveva una grave contusione cranica e un dito mozzato.