Roma, rubano 30 casse di pesce pregiato dal camion: arrestati un romeno e un italiano

Due ladri avevano rubato 30 casse contenenti pesce pregiato di vario tipo da un camion in sosta, con un "bottino" che rivenduto avrebbe fruttato loro migliaia di euro

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Avevano fatto il colpo grosso che avrebbe fruttato loro un discreto bottino da migliaia e migliaia di euro ma sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo Radiomobile di roma con ancora il possesso del gigantesco malloppo consistente in 30 casse di prodotti ittici tra i quali pesce e gamberi, ostriche e astice, presi da un camion di un autotraspore con un guizzo da veri “manolesta”.

Due ladri avevano rubato 30 casse contenenti pesce pregiato di vario tipo da un camion in sosta, con un “bottino” che rivenduto avrebbe fruttato loro migliaia di euro

Se rivenduto il pesce pregiato sequestrato avrebbe fruttato ai due ladri un’ingente somma di denaro e il loro blitz notturno era stato messo a segno sottraendo le 30 casse di pesce di vario tipo dal tir in sosta in via Agosta, al quartiere Tor de’ Schiavi, periferia est di Roma.

Alla fine, quantificando il bottino in circa 12mila euro, poco dopo la denuncia del 10 novembre sera, i due ladri di pesce, un romeno di 47 annni e un italiano di 35 sono stati colti sul fatto con ancora il pesce caricato dentro a un’auto Alfa Romeo Gt con targa austriaca, nella vicina via Anagni, al limitrofo quartiere di Villa Gordiani, stessa zona della Città Eterna, ad est.

Durante la perquisizione, a conferma che i due malviventi sono stati presi con le mani nel sacco, gli investigatori del Nucleo Radiomobile, hanno chiamato i tecnici della Asl per attestare la provenienza del pesce e vedere quale potesse essere idoneo per essere ancora venduto perchè in buono stato di conservzione e purtroppo una grossa parte è stata rubata.

Inoltre nella macchina è stato trovato anche il portafoglio del camionista derubato, prontamente restituito.

Al termine di tutti i rilievi iniziali di rito, gli arresti confermati e ora i due criminali saranno indagati per furto con scasso e messi a disposizione dell’autorità Giudiziaria.

Come sempre ricordiamo che tutti gli indagati sono da ritenere come presunti innocenti, data l’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, con la formazione delle eventuali prove nel processo che porterà ad una sentenza altrettanto eventuale di condanna definitiva e irrevocabile ai loro danni.

Recentemente, questa settimana, vi abbiamo inoltre raccontato di un altro blitz criminale questa volta ai danni di un istituto bancario, quello della Banca del Fucino, dove la filiale di Piazza Sant’Emerenziana è stata derubata del roller cash, sradicato e portato via dai malviventi carico di denaro.

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