Roma, parte l’operazione sanpietrini: 30 milioni per sistemare queste strade

Operazione sanpietrini nel centro storico di Roma: 30 milioni di euro per 10 km. Le polemiche sui costi sono già dietro l'angolo 

Operazione sanpietrini nel centro storico - foto free
Festeggiano in queste ore le associazioni in difesa dello storico sanpietrino romano, il tipico blocchetto di leucitite utilizzato per la realizzazione del lastricato stradale nel centro storico di Roma. E’ di ben 30 milioni infatti, il finanziamento che verrà utilizzato per la riqualificazione delle pavimentazioni storiche, fatte con questi blocchetti.

Operazione sanpietrini nel centro storico di Roma: 30 milioni di euro per 10 km. Le polemiche sui costi sono già dietro l’angolo

E’ in via dei Corridori che avverrà secondo il cronoprogramma dei lavori dell’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Roma, la posa della prima pietra del poderoso intervento di riqualificazione delle strade del centro storico.

Proprio in questo caso “posa delle prima pietra”, non è un modo di dire, perché il grande lavoro di restyling delle pavimentazioni storiche riguarderà proprio la ricollocazione dei sanpietrini di leucitite, una roccia di origine vulcanica che è tipica delle zone dei Colli Albani e del viterbese.

Per posizionare questi blocchetti dalla forma piramidale e tronca di dimensioni più o meno standard di 12 cm per 12 e circa 8 cm di altezza, è stata interpellata una squadra specializzata di dieci operai che dovranno – seguendo  la regola -, eseguirne la posa a secco su un letto di sabbia o pozzolana.

Insomma un lavoro certosino e oneroso, per il quale esiste un finanziamento complessivo di 30 milioni di fondi giubilari, che in particolare per il primo cantiere su via dei Corridori ne utilizzerà poco più di un 1,1 milione.

L’intervento prenderà il via il prossimo lunedì 13 novembre e procederà dapprima con l’allestimento, e successivamente con le chiusure dei diversi tratti per step successivi, che consentiranno l’accesso solo ai residenti.

Insieme a via dei Corridori l’operazione sanpietrino, prevede la riqualificazione di altre strade storiche, e cioè via Rusticucci, via dell’Erba, vicolo dell’Inferriata, vicolo del Campanile e Borgo Sant’Angelo.

Nonostante lo start dei lavori sicuramente migliorativi soprattutto dal punto di vista della sicurezza, saranno inevitabili i disagi, poiché peraltro i lavori sulle pavimentazioni storiche di per sé molto complessi, possono essere eseguiti quasi esclusivamente di giorno.

La polemica è intanto già dietro l’angolo per tutti i non fan dei sampietrini. Nonostante la loro tipicità infatti c’è chi sostiene che con con i 30 milioni di euro ottenuti con il Giubileo, si sarebbero potuti sistemare molto più chilometri di strade rispetto ai 10 chilometri di vie storiche con questi blocchetti.

La partenza dei lavori dunque è nella zona del Vaticano già sufficientemente caotica, dove l’intervento però, si connetterà alla pedonalizzazione di Piazza Pia. Poi l’intervento proseguirà sulle altre strade previste dal piano.

Il dettaglio dei lavori secondo quanto previsto dal piano sanpietrini

Gli interventi sulle pavimentazioni storiche secondo quanto riferisce il campidoglio saranno realizzati in conformità con il Piano sanpietrini che prevede dapprima la riqualificazione delle strade in selciato e delle strade in asfalto, a cui seguirà la trasformazione da selciato ad asfalto per le strade di primaria importanza ad elevata intensità di traffico; e infine la trasformazione da asfalto a selciato per quelle secondarie.

Tutti i sanpietrini rimossi poi, come garantito dall’assessorato competente, saranno riposizionati, con conseguente compensazione dei materiali da utilizzare.