Roma, furto e atti vandalici nella scuola sede della Protezione Civile: danni ingenti e locali inutilizzabili

Volontari della protezione civile impegnati nell'allerta allagamenti tornano in sede e scoprono il devastante passaggio dei ladri: rubati macchinari per migliaia di euro

Non è bastato il furto di migliaia di euro di macchinari e strumenti per gli interventi in emergenza, i ladri che hanno fatto irruzione nella sede della Protezione Civile di Settebagni per saccheggiarla, non paghi del danno economico ne hanno voluto provocare anche uno materiale devastando i locali di via Settebagni all’interno di una scuola, e rendendoli inutilizzabili.

Volontari della protezione civile impegnati nell’allerta allagamenti tornano in sede e scoprono il devastante passaggio dei ladri: rubati macchinari per migliaia di euro

Sono entrati passando dagli uffici amministrativi della Cosmos che si trova nei locali dell’Istituto Comprensivo Uruguay in via di Settebagni, i ladri che la notte scorsa hanno dato il via ad un saccheggiamento devastante, un caos per arrivare prima e in fretta ad arraffare qualcosa nella scuola e fuggire in fretta.

E nella loro corsa contro il tempo prima dell’intervento delle Forze dell’Ordine, qualcosa da rubare purtroppo lo hanno trovato, e cioè macchinari e strumenti della Protezione civile stipati all’interno di alcuni container nell’area dell’Istituto comprensivo, del valore di diverse migliaia di euro.

Da lì ad un attimo hanno portato via tutto il materiale sul quale potevano mettere le mani, da rivendere o usare per altri furti come già avvenuto in passato con altri mezzi della protezione civile utilizzati per spaccate nelle banche e nei supermercati.

I malviventi avrebbero portato via perfino le divise personalizzate con il logo dell’Associazione, lasciandosi dietro solo uno scenario di devastazione, sia nella scuola che nei locali in uso all’interno dell’Istituto Uruguay, che impedisce agli uomini e le donne della protezione civile, perfino di utilizzarli.

Un danno economico, materiale e morale, a danno degli studenti e della Protezione Civile dell’Associazione Volontari Soccorso Cosmos, che come noto opera con competenza ma solo tramite volontari non retribuiti, che spesso acquisiscono attrezzature di tasca propria, in attesa che arrivi quello che è solo un rimborso per un’attività fondamentale e impagabile.

Proprio questo gruppo si trovava in questi giorni nella zona di Bel Poggio pronta ad intervenire non appena si fosse presentata l’emergenza allagamenti per le possibili esondazioni di un torrente che passa da Fonte Nuova.

Il furto e gli atti vandalici sono stati denunciati alla Polizia di Stato ma al momento nessuna testimonianza vista l’ora tarda del blitz dei ladri, può aiutare nelle indagini.

I volontari dell’AVS Cosmos che generalmente sono operativi in tutto il paese, si sono occupati solo di recente dell’alluvione in Emilia Romagna, e in operazioni di supporto per la grave situazione anche in Regione Toscana.

Questo vile gesto – scrivono -, oltre ad averci arrecato un danno pari a svariate migliaia di euro, mette in ginocchio la nostra Associazione che in questo momento si trova a non poter operare nel pieno delle proprie possibilità, in eventi catastrofici come quelli accaduti a Firenze e Prato e le allerte meteo che anche nel Lazio vanno a susseguirsi ripetutamente. Trovarsi senza attrezzature per poter aiutare i nostri concittadini e salvaguardare il nostro territorio è aberrante – proseguono -. Gli atti predatori sono già una vera schifezza per loro natura, ma aver rubato le attrezzature di chi si occupa di soccorrere la popolazione in caso di necessità è incommentabile” – concludono.

La scoperta del furto è avvenuta poche ore fa, con le indagini già in corso della Polizia di Stato, nella speranza di poter usufruire delle immagini di qualche apparato di videosorveglianza.