Fregene, pubblicato bando per riassegnazione stabilimento balneare: requisiti e scadenza domanda

Si tratta della prima riassegnazione a Fregene tra le tre previste dal Comune di Fiumicino

Fregene, pubblicato bando per riassegnazione stabilimento balneare: requisiti e scadenza domanda
Una parte dell'ex stabilimento Rivetta di Fregene

Il Comune di Fiumicino intende riassegnare le concessioni demaniali marittime degli ex stabilimenti balneari di Fregene Perla, Rivetta e Glauco. Al momento è stato pubblicato il bando per la Rivetta.

Questi i dettagli e i requisiti di partecipazione.

Si tratta della prima riassegnazione a Fregene tra le tre previste dal Comune di Fiumicino

Con la delibera n.138 del 31 luglio la Giunta Comunale aveva approvato i principi generali per la redazione del bando tipo finalizzato al nuovo affidamento delle tre concessioni demaniali marittime decadute nel 2018.

Sull’albo pretorio del Comune di Fiumicino è stato pubblicato il primo di questi bandi, che si riferisce appunto all’ex Rivetta, nella zona sud di Fregene, insieme al modello della domanda di partecipazione e a quello per l’offerta economica.

Si aggiudicherà la concessione chi conseguirà il punteggio più alto in base al criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa, preferendo il soggetto che, a giudizio dell’Amministrazione, risponda ad un più rilevante interesse pubblico”.

La superficie complessiva oggetto di concessione è di circa 3.104,37 mq con un fronte mare di 47,70 mq ed un importo di canone demaniale marittimo per l’annualità 2023 pari a 8.547,87 euro.

Tra i requisiti di partecipazione il bando prevede che possano concorrere all’assegnazione della concessione gli operatori economici iscritti al CCIIA o al Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane per attività pertinenti con quelle oggetto della procedura di gara.

“L’aggiudicazione consente di ricostruire e riqualificare le superfici che sono state demolite in via cautelativa – si legge nel bando –  per garantire la pubblica incolumità e prevenire usi impropri ed illegali delle stesse, funzionali per l’esercizio delle attività turistico-ricreative. Le strutture da ricostruire o da riqualificare dovranno essere del tipo ‘facile rimozione’, realizzate con materiali ecocompatibili e dovranno garantire la sostenibilità energetica nel rispetto della vigente normativa in materia”.

Scadenza: la domanda va presentata entro e non oltre le ore 12 di lunedì 11 dicembre.