Un giovane di 19 anni è precipitato dalla torre del Belvedere della boccetta di Cerveteri schiantandosi sulla strada sottostante intorno alle ore 13.30 di oggi giovedì 9 novembre. L’altezza di circa 15 metri della caduta dai bastioni situati in via della Circonvallazione non gli ha lasciato scampo anche se sul posto sono intervenuti tempestivamente gli operatori del 118 che lo hanno soccorso e caricato in ambulanza per trasferirlo con la massima urgenza in pronto soccorso. Il ragazzo, purtroppo, è deceduto ancora prima di raggiungere l’ospedale a causa della gravità delle lesioni riportate.
Un giovane perde la vita precipitando dai bastioni di Cerveteri, il comune ha esposto la bandiera a mezz’asta
Sul posto si sono recati anche gli agenti delle polizia locale e una pattuglia dei carabinieri per effettuare le verifiche necessarie a ricostruire la dinamica dell’accaduto che, stando alle prime ricostruzioni, dovrebbe esser frutto di un gesto volontario. Anche se il ragazzo non era in possesso di documenti di identità personale i vigili urbani della cittadina tirrenica sono riusciti a risalire alla sua identità. Il giovane risiedeva con la famiglia a Cerveteri ed era, infatti, molto conosciuto tra le comitive dei suoi coetanei. Il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito e l’esecuzione di un’eventuale perizia necroscopica.
Non si tratta purtroppo dell’unico caso di suicidio che ha avuto come drammatico scenario l’ampia piattaforma circolare della torre del Belvedere della Boccetta da cui il 19enne si è gettato oggi urtando contro la base più ampia del manufatto. Era il 23 gennaio del 2017 quando un uomo di circa 50 anni, dipendente dell’amministrazione comunale della non lontana località di Ladispoli, venne ritrovato ai piedi del bastione ormai privo di vita. Le circostanze del ritrovamento e le successive indagini compiute dalle forze dell’ordine permisero di accertare che, anche in quel caso, si era trattato di un suicidio.
Il dramma che si è consumato oggi è stato, tra l’altro, oggetto di un intervento del sindaco Elena Gubetti che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del giovane sottolineando che si è trattato di una tragedia che ha coinvolto l’intera comunità. Un evento terribile che “lascia impotenti – ha detto il primo cittadino di Cerveteri- e incapaci di leggere il malessere di alcuni dei nostri giovani a causa, forse, di una società impreparata e che li vuole sempre perfetti. I motivi che hanno lo hanno spinto a quest’azione saranno per sempre nascosti nel suo animo ma anche se incapaci di comprendere questo gesto dobbiamo stringerci intorno a una famiglia sotto shock cui va tutta la mia vicinanza e quella dell’amministrazione”.
In segno di solidarietà e di cordoglio oggi e domani la bandiera comunale di Cerveteri resterà esposta a mezz’asta.