Sagre, a Rocca Canterano è Festa dei cornuti

Assieme alla Festa dei cornuti, con relativo corteo burlesco, si festeggia la Sagra della Rola: due giorni di allegria assicurati

La Festa del cornuto a Rocca Canterano

Alla Rocca benvenuti voi grandissimi cornuti”. Basta leggere la scritta all’ingresso nel paese e calarsi nello spirito della tradizione. A Rocca Canterano, 850 abitanti nell’alta Valle dell’Aniene, torna puntuale, assieme a San Martino, la Festa del Cornuto. Una festa burlesca accompagnata da piatti prelibati, come i cecamariti, e una sagra di tutto rispetto, la Sagra della Rola, ossia della castagna locale.

Assieme alla Festa dei cornuti, con relativo corteo burlesco, si festeggia la Sagra della Rola: due giorni di allegria assicurati

Una tradizione popolare considera che San Martino, che si festeggia l’11 novembre, sia anche il santo protettore dei mariti traditi, in altre parole cornuti.

Ed allora nel fine settimana più vicino alla ricorrenza del Santo gli abitanti di Rocca Canterano con un corteo burlesco unico in Italia festeggiano i cornuti, i mariti traditi e in senso lato tutti coloro che tradiscono e non solo nel senso romantico del termine.

Una festa tradizionale che a partire dallo slogan di accoglienza srotolato in piazza (“Alla Rocca benvenuti voi grandissimi cornuti”) promette un’occasione goliardica e scherzosa per ricordare che ritrovarsi con le corna, persino grandi come quelle dei vichinghi, potrebbe capitare a chiunque.

L’appuntamento si ripeterà anche quest’anno: sabato 11 e domenica 12 novembre sarà gran festa.

A sdrammatizzare la questione corna e tradimenti un menu a tema, il vino novello e le caldarroste, ossia le role tant’è che la Sagra delle role fa da quarant’anni da sfondo alla Festa del Cornuto.

Nel piatto i cecamariti

Anche quest’anno la festa si celebrerà in due giorni e con un menu di tutto rispetto: cecamariti, una pasta tradizionale, servita su richiesta anche con castagne e funghi e salsiccia. Ed ancora fagioli con le cotiche; panino con la salsiccia o la cicoria (o con tutte e due), castagne, vino e caffè.

In piazza buon cibo, stand e ballate popolari. Poi, all’improvviso, l’apparizione del corteo dei “cornuti” che per i vicoli del paese calcano sulla testa corna di ogni genere e fattezza.

Issato a spalla su una speciale lettiga o il “re dei cornuti” viene festeggiato e canzonato, mentre un poeta in groppa a un asino proclama filastrocche a tema.

Il programma

Sabato 11 novembre gli stand aperti a pranzo e a cena e partenza del corteo burlesco col re dei cornuti alle ore 18,30. Ad accompagnare la giornata la musica dei Cavesja. Si ballerà in piazza sulle note di un organetto.

Domenica 12 novembre stand aperti a pranzo, partenza corteo burlesco ore 16,30. A rallegrare i vicoli le ballate della Street Band Smilf.

Una festa unica in Italia e da non perdere per la sua originalità ma anche perché Rocca Canterano, coi suoi vicoli stretti un panorama unico e una atmosfera d’altri tempi, merita una visita e i suoi piatti genuini di essere gustati.

La sfilata dei cornuti a Rocca Canterano
La festa del Cornuto a Rocca Canterano