L’emergenza climatica ripropone a getto continuo allerta meteo di proporzioni che si rivelano catastrofiche e di fronte alle quali la maggior parte delle persone è impreparata. Con un corso gratuito organizzato dal locale Gruppo di Protezione civile, il comune di Anguillara Sabazia cerca di colmare il divario che spesso separa la popolazione dalla consapevolezza dei gravissimi rischi che si possono correre quando si sottovalutano gli effetti devastanti di precipitazioni molto intense e concentrate nell’arco di poche ore, come quelle che hanno messo ultimamente in ginocchio vaste zone della Toscana.
Dall’analisi del rischio idrogeologico a quello dei terremoti nella regione Lazio nel corso gratuito organizzato presso la sede comunale
Lo scopo è di fornire ai partecipanti elementi utili e regole di condotta che, in molti casi, possono salvare la vita come quando si verificano le esondazioni dei torrenti e l’acqua può invadere in modo prorompente le strade sommergendo cantine, garage oppure stanze collocate sotto il livello stradale aprendo la strada a uno dei più classici errori che si possono commettere in questo tipo di situazioni. E cioè di precipitarsi all’interno di questi locali per mettere in salvo oggetti o effetti personali. Comportamenti che si possono trasformare nella classica trappola per topi considerando che quegli stessi locali possono saturarsi in una manciata di secondi.
Gli incontri organizzati ad Anguillara saranno dedicati anche ad altre tipologie di eventi naturali e verranno curati dal professor Massimo Mattei geologo strutturale del dipartimento di Scienze dell’Università di Roma Tre e da Simone Fabbi ricercatore del dipartimento di scienze della terra dell’Università la Sapienza di Roma e si terranno presso la sala consiliare del Comune di Anguillara in piazza del Comune 1. L’ ingresso sarà libero ma gli interventi potranno essere anche seguiti da remoto collegandosi in streaming al canale del Comune di Anguillara Sabazia. L’orario è fissato per le ore 16.00.
Il 25 novembre verranno affrontati i temi legati ai rischi dell’attuale bradisismo flegreo con esempi sul vulcanismo non più attivo nell’area sabatina, il 2 dicembre verrà approfondito il tema del rischio sismico e di quello nell’area italiana e del Lazio in particolare e, infine, il 9 dicembre quello idrogeologico con particolare riferimento al riscaldamento globale e alle variazioni climatiche nel tempo.
Per avere maggiori informazioni ci si può rivolgere all’associazione organizzatrice scrivendo all’email grupposabazia@gmail.com.
