Piazza Capelvenere dove hanno sede gli uffici del X Municipio di Roma Capitale, è la prima piazza che si incontra arrivando ad Acilia dalla Via del Mare, ma nonostante ciò, risulta oggi ancora una delle più degradate.
I lavori di riqualificazione e il progetto che doveva consentire prima alle associazioni poi ai commercianti di occupare i box/negozi sotto i portici, si sono arenati di nuovo, precipitando in una burocrazia senza fine, con il risultato per il quartiere, visibile nelle foto denuncia del CdQ Acilia Nord 2018.
Piazza Capelvenere allo sfacelo: progetto di riqualificazione e affitto dei box di nuovo fermi. Il Comitato di Quartiere riprende la battaglia
E’ Piazza Capelvenere sede degli uffici del Comune di Roma, ad essere stata “incoronata” come uno dei progetti di riqualificazione del X Municipio, maggiormente danneggiato dalle lungaggini e paralisi burocratiche, che mai come in questo caso, sono riuscite a distruggere qualsiasi buona intenzione di rinascita di questa frazione di quartiere.
La zona, ma in particolar modo questa piazza, è stata ed è ancora difesa a spada tratta dal Comitato di Quartiere Acilia Nord 2018, che fiducioso ha atteso il concretizzarsi di tutta un serie di promesse ormai disattese da parte dell’amministrazione, tra tutte, la volontà di assegnare i box ad associazioni ed artigiani, per riportare movimento vitale e sano sotto i portici, al posto dei bivacchi e delle risse notturne.
Oggi però dicono basta, stanchi del degrado, della spazzatura, dello spaccio notturno fuori controllo, riprendendo una battaglia su questa Piazza che in primis pretenderà una nuova Commissione congiunta del Municipio e del Comune di Roma, per capire cosa si sta facendo per recuperare veramente questo luogo pubblico.
“Il Parcheggio, la Torretta, la maggior parte dei negozi al Piano terra e gli uffici al Piano primo sono chiusi – spiegano – inutilizzati e continuamente vandalizzati; con scritte oscene ed offensive, marmi divelti, vetri rotti, spazzatura nelle rampe, un locale dato alle fiamme e lasciato a sé stesso da mesi”.
Uno scenario più simile ad un cantiere abbandonato che ad un centro commerciale, dove i pochi che resistono iniziano ad avere paura della mancanza di controllo anche di giorno.
Diversi anni fa nella stessa area era stato organizzato un ricovero per senza fissa dimora, che quando fa freddo vi ritornano, nella convinzione – disattesa anche quella -, che la situazione di accoglienza venga ripristinata ogni inverno.
La condizione della piazza non sarebbe accettabile ovunque, ma men che mai lo è su un’area di patrimonio pubblico e sotto gli uffici del Comune di Roma. E così provocatoriamente, i cittadini del CdQ scrivono: “Uno stato di cose inaccettabile. Chissà cosa ne pensa la Corte dei Conti sulla gestione di questo bene?”.