Un venditore abusivo di tour turistici è stato fermato e sanzionato dalla Polizia locale in pieno centro, a Roma. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 6 novembre, a piazza di Spagna.
L’uomo è stato sanzionato, così come prevede in questi casi la normativa vigente, mentre denaro e strumenti di lavoro sono stati sequestrati dagli agenti.
Il venditore abusivo lavorava per conto di un’agenzia turistica ma senza averne titolo
Lavorava per un’agenzia turistica ma senza averne titolo l’uomo fermato dalla Polizia locale nel pomeriggio di ieri, a Roma, nel centro storico.
Gli agenti sono entrati in azione quando lo hanno visto vendere dei tour per la Città di Roma a dei turisti.
Chissà da dove arrivavano ma, una cosa è certa, l’obiettivo era quello di visitare la Capitale girando per monumenti e luoghi di interesse. Peccato che l’uomo a cui si sono affidati era, in realtà, un venditore abusivo.
A notarlo, nel pieno della sua attività, è stata una pattuglia del I Gruppo Centro storico, diretto dal dirigente Stefano Napoli. Gli agenti, in quel momento, erano impegnati nei controlli su strada per contrastare l’abusivismo commerciale.
Il venditore, un uomo di 45 anni, straniero, proprio in quel momento stava vendendo dei biglietti al alcuni turisti, appunto. In mano teneva un dispositivo che accettava i pagamenti senza che i turisti fossero quindi obbligati a pagare il giro per la Città in contanti.
Quando è stato fermato per i controlli, di fronte alle domande degli agenti ha ammesso di vendere biglietti per un’agenzia turistica ma senza avere il titolo necessario per poterlo fare.
Per lui, oltre alla sanzione prevista, è scattato il sequestro del Pos e dei mille euro in contanti che aveva con sé.
Nei giorni scorsi altri blitz erano stati portati avanti dalla Polizia locale di Roma. In particolare erano stati interessati dai controlli alcuni locali della Città nell’ambito delle operazioni di contrasto alla malamovida. I locali erano stati multati per aver superato il limite di decibel oltre i quali le emissioni sonore sono suscettibili di provocare disturbo alla quiete pubblica.
Se vuoi approfondire questi argomenti clicca sulle parole chiave colorate in arancione all’interno di questo pezzo e accedi agli articoli dedicati.
