Alta l’attenzione sulle condizioni di salute del Papa dopo le sue dichiarazioni nella corso della prima udienza: oggi in agenda l’incontro con 7mila bambini
E’ passato come un raffreddore comune, confermato anche dalla Sala Stampa Vaticana, quel segnale di poca salute lanciato stamattina dal Santo Padre nel corso della prima udienza di stamattina.
Un appuntamento importante nell’agenda del Papa, talmente tanto da essere calendarizzato come il primo in assoluto della lunga settimana del Pontefice, e durante il quale sarebbe finalmente avvenuto l’atteso incontro con i Rabbini europei.
E il Papa infatti non lo ha assolutamente mancato, facendo la Sua preziosa parte anche nei rapporti internazionali in presenza, senza riuscire però a leggere ai Suoi ospiti il discorso preparato, che gli sarebbe stato solo consegnato, come un documento fondamentale a testimoniare una forte vicinanza.
Il Papa ha salutato tutti e dato l benvenuto ai rabbini in visita, ma poi ribadendo quanto fosse felice di quell’incontro, ha voluto rappresentare ai suoi ospiti le sue condizioni di salute.
“Succede che io non sto bene in salute – ha dichiarato Sua Santità -, e per questo preferisco non leggere il discorso, ma darlo a voi e che voi lo portiate con voi”.
E’ così che ancora una volta Papa Francesco mette al centro la fragilità umana come qualcosa di importante da accogliere ed ammettere, e prontamente diffuso alla stampa soprattutto per rassicurare i fedeli ma al tempo stesso per invitarli a pregare perché si rimetta presto.
Dopo ha consegna del discorso le attività del Papa non si sono peraltro interrotte, ma evidentemente in ciascun impegno del Santo Padre, l’attenzione dei suoi medici oggi, sarà più alta
Circa 20 treni straordinari e altrettanti autobus sono stati dedicati in Italia all’evento: il Papa incontrerà bambini provenienti da 84 paesi
I bambini, provenienti da 84 Paesi, oggi incontreranno Papa Francesco in occasione dell’evento “I bambini incontrano il Papa”, per il quale si è attivata un’imponente preparazione con 18 treni straordinari e 20 autobus dedicati.
il Gruppo Fs, attraverso Trenitalia e Busitalia è di fatto il vettore principale di questo evento e che accompagnerà i bambini partiti, con il treno, da Campania, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli, Piemonte, Liguria, Val d’Aosta, Calabria, Piemonte e Lombardia; e con i bus di Busitalia, hanno raggiunto il vaticano invece, da Abruzzo, Molise, Umbria, Basilicata, Puglia e Marche.
Per l’occasione, Trenitalia ha personalizzato un treno regionale Rock a sei casse, con una pellicolatura dedicata all’evento: “È motivo di grande orgoglio per Trenitalia e per tutto il Polo Passeggeri aver supportato questa iniziativa, unica nel suo genere. Un’occasione per sottolineare due valori fondamentali per il nostro Gruppo: la solidarietà e l’inclusione, che hanno contribuito a realizzare il sogno di tanti bambini, in una giornata che possiamo definire storica” – ha dichiarato Stefano Cuzzilla, Presidente Trenitalia.
