Dopo la mareggiata delle ore scorse si contano i danni negli stabilimenti aggrediti da onde di oltre tre metri
Gli stabilimenti balneari di Ostia fanno i conti con i danni causati dalla mareggiata terribile del week end. Una mareggiata che si è abbattuta, impietosa, sul litorale romano e che ha messo in ginocchio diverse strutture, attaccate pesantemente dalle onde. In particolare le situazioni peggiori si sono registrate nel tratto dove la costa non è protetta.
Oggi la tempesta si è calmata e i proprietari degli stabilimenti balneari hanno avuto modo di controllare meglio il disastro avvenuto con l’ultima mareggiata. Il video, relativo all’Hibiscus, e le foto testimoniano cosa è accaduto.
La situazione, dal punto di vista del danno economico, è molto pesante. La forza del mare ha mangiato la spiaggia rimasta, ha buttato giù cabine e altre strutture.
“Oggi siamo riusciti ad andare all’interno delle strutture per valutare i danni –spiega Massimo Muzzarelli, presidente di Federbalneari Roma e titolare dello Sporting Beach – e, purtroppo, questi danni causati dalla mareggiata sono stati enormi. Gli stabilimenti balneari più colpiti sono quelli sul lungomare di Levante perché non hanno difesa. Parliamo di danni, solo in questo tratto, per circa 3 o 4 milioni di euro. Fortunatamente nelle altre parti dove ci sono le scogliere, anche se ci sono stati allagamenti, i danni non hanno interessato le strutture”.
Decine di cabine sono crollate, appunto, spazzate via dalle onde. Alcune strutture sono sospese nell’acqua.
“Saranno circa 80/90 le cabine crollate tra qui da me allo Sporting – prosegue Muzzarelli – e il Kursaal. Lo Shilling e il Venezia hanno strutture sospese nell’acqua mentre il V Lounge ha il chiosco staccato di venti metri dalla battigia. I pennelli realizzati due anni fa hanno causato un’erosione sottoflutto che prima non era percepibile”.
Nel week end ci sono stati 3,50 metri di onda. Ieri sera il livello si era abbassato sotto i due metri e stamattina il mare era già decisamente più calmo. Ma il week end è stato davvero difficile visto che si è dovuto fare i conti con la mareggiata più forte dell’ultimo periodo.
Situazione drammatica per tante strutture da Ostia a Fregene, passando per Focene dove l’acqua è arrivata alle case. Sempre a Fregene, ieri mattina, aveva fatto sentire i propri effetti una tromba marina che, partita dal tratto centrale del lungomare, aveva buttato giù pini e altri alberi. Due di questi hanno preso in pieno una vettura e un villino.
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