Lo spettacolo della neve nei dintorni della Capitale: le prime fioccate sono già un invito a partire per i rifugi. Temperature in calo
In meno di un mese nella Regione Lazio, il panorama naturale è già cambiato, dando ai nostri occhi l’opportunità di osservare un attimo prima, il luccichio delle onde illuminate del sole, e un attimo dopo la luce abbagliante della neve fresca e compatta. Uno spettacolo quest’ultimo, sceso poche ore fa tra il Lazio e l’Abruzzo, come un dono che in tantissimi attendevano, e che ha fatto la sua comparsa al Terminillo e a Campo Imperatore.
Il Monte Terminillo si sa passione dei romani, è sempre il primo a regalare sorprese invernali inaspettate, ed anche quest’anno non ha tradito la consuetudine come un jack Frost de noantri, con il calendario in mano, pronto ad invitarci nei rifugi nel primo weekend di novembre.
E’ stato così che nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 3 novembre, è arrivata una ricca fioccata in quota, dando spettacolo non appena le temperature si sono abbassate sull’Italia centrale. La neve è comparsa nella zona del Rifugio Sebastiani e ai Cinque Confini, e poi con il passare delle ore, il Terminillo e Campo Imperatore si sono ritrovati in buona compagnia di altre località che via via si sono imbiancate.
Primi fiocchi hanno fatto la loro comparsa, anche a Campo Staffi e Campo Catino, per chi non resistesse alla tentazione di muoversi verso queste località restando nei confini del Lazio. Le gettonate località del turismo invernale della provincia di Frosinone, all’interno del territorio del comune di Filettino, sono state baciate anche loro dalla prima neve.
L’abito bianco candido, lo ha indossato stamattina il Monte Vettore sulla piana di Castelluccio di Norcia, dove la fioccata avrebbe imbiancato al momento solo la sommità, ma è domani che si attende il resto, con la nuova perturbazione che interesserà Abruzzo e Umbria.
La neve in Abruzzo ha fatto intanto la sua parte nello show invernale per eccellenza, con il Gran Sasso e la Maiella innevate. Inevitabili i disagi sull’Autostrada A24. Quella manciata di centimetri di neve ha infatti provocato pesanti rallentamenti.
Diversi danni poi si sono registrati la notte scorsa nella Marsica, dove sono precipitati alberi e pali elettrici, nella località di Venere nel Comune di Pescina una casa è stata scoperchiata dal vento.
Foto di Emanuele Valeri