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Manutenzione treni: al via l’assistenza del Robot ARGO. I test a Roma

Un altro Robot è pronto ad entrare nella nostra vita di tutti i giorni: arriva ARGO ad occuparsi della manutenzione dei treni italiani

Si tratta solo di un test ma che se andrà a buon fine, avvierà a pieno regime il lavoro di un collaboratore d’eccezione per supportare le operazioni di manutenzione dei treni. Lui si chiama ARGO, ed è un robot creato a tal fine che sta facendo gli “esami” in uno scalo ferroviario romano.

Un altro Robot è pronto ad entrare nella nostra vita di tutti i giorni: arriva ARGO ad occuparsi della manutenzione dei treni italiani

Un altro Robot è pronto ad entrare nella nostra vita di tutti i giorni, e rivoluzionare tecnologia, precisione, efficienza, impiego umano e rischi per la sicurezza, di un altra attività del settore terziario, essenziale nella società: il trasporto ferroviario.

Lui si chiama ARGO e da qualche giorno sta affrontando gli esami presso l’Impianto OML (Officina Manutenzione Locomotive) di Roma San Lorenzo, eseguiti dal team degli ingegneri dell’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, guidati da Antonio Frisoli, per entrare nel team delle Ferrovie dello Stato.

E’ nato per supportare operazioni di manutenzione del sottocassa dei treni, e cioè praticamente il luogo fisico dove ci parti vitali di una vettura ferroviaria, localizzate nella parte inferiore, dove sono presenti i carrelli, le apparecchiature elettriche e pneumatiche.

Una novità che da oggi potrebbe rappresentare una svolta del trasporto ferroviario perlomeno dal punto di vista della garanzia nelle operazioni manutentive che consentono ai treni performance più elevate e più sicurezza per i viaggiatori.

Il nome ARGO deriva dall’acromino Autonomous Robotic inspection of rollinG stOck, una lunga estensione che non ricorderemo mai così facilmente come un nome che invece rimanda senza nessuno volontà da parte dei suoi creatori al personaggio della mitologia greca.

Sostanzialmente un mostro gigantesco e fornito a seconda delle varie versioni di quattro o cento occhi che non chiudeva mai. Insomma un guardiano insonne che potrebbe anche nel caso del neonato robot, dare quell’affidabilità perduta da tempo.

Il risultato dei test eseguiti nell’Officina Manutenzione Locomotive alla presenza di Marco Caposciutti, direzione tecnica di Trenitalia e Giorgio Viglianisi, Responsabile IMC di Trenitalia, potrebbero essere presto diffusi e dare il via all’operatività definitiva di ARGO.