Giornata delle forze armate a Ladispoli: orari della cerimonia e divieti

La cerimonia in occasione della Giornata delle forze armate prevede anche un corteo per le vie della Città

Giornata delle forze armate a Ladispoli: orari della cerimonia e divieti

A Ladispoli domani, domenica 5 novembre, sono in programma i festeggiamenti in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate.

Per consentire lo svolgimento della manifestazione è stata istituita una disciplina provvisoria del traffico. Questi i dettagli.

La cerimonia in occasione della Giornata delle forze armate prevede anche un corteo per le vie della Città

Domani mattina si terrà, a Ladispoli, la Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. Proprio per questo motivo l’amministrazione comunale ha preso delle misure che interesseranno la viabilità lungo le strade interessate dalla manifestazione. Attenzione, quindi, ai divieti. Ecco cosa prevede l’ordinanza del Comune.

A partire dalla mezzanotte di oggi fino alle ore 14 di domenica è vietata la sosta e la circolazione di tutti i veicoli, con rimozione forzata, in Piazza dei Caduti, in via Cantoni e in via Moretti.

La manifestazione si svolgerà dalle ore 9 in piazzale Roma. Da qui il corteo si muoverà per raggiungere Piazza dei Caduti, intorno alle ore 10.

La cerimonia partirà con l’alzabandiera e subito dopo il sindaco Alessandro Grando depositerà una corona presso il Monumento ai Caduti rendendo omaggio a tutti coloro che hanno lottato per la libertà e per la democrazia.

Prevista, inoltre, la deposizione di un mazzo di fiori alla stele Caduti di Nassiriya, sempre da parte del sindaco Grando, e “della signora Monica Cabiddu, vedova di Andrea Filippa, l’eroico carabiniere che riuscì ad impedire che l’esplosione del camion-bomba avvenisse all’interno della caserma causando una tragedia di dimensioni ancora peggiori”.

Sarà una cerimonia molto sentita, quindi, e arricchita dalla presenza di questa donna coraggiosa, il cui marito morì a Nassiriya nella strage del 12 novembre 2003 che provocò 28 morti di cui 19 italiani.

AGGIORNAMENTO

Il Comune questa mattina ha annunciato di aver annullato l’evento a causa del maltempo

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