Immagine di repertorio.
Deviazioni e strade chiuse fanno da sfondo alle avversità meteorologiche che hanno colpito anche Ostia dove la Pineta di Castel Fusano è vietata al transito dei veicoli
Allagamenti, alberi e rami caduti in strada, avvallamenti dovuti al cedimento stradale. Sono solo alcune delle cause che hanno, di ora in ora, ampliato l’elenco delle strade chiuse nel comune e nella provincia di Roma dopo l’arrivo della tempesta ciaran con le sue forti raffiche di vento e le sue intense precipitazioni. Tra i settori interdetti alla circolazione c’è anche la centralissima via Ottaviano, nel quartiere Prati che, per effetto di una vera e propria inondazione, dalle ore 11.40 circa di questa mattina, venerdì 3 novembre, è vietata al transito dei veicoli nel tratto compreso tra Piazza Risorgimento e via dei Gracchi.
Sono inoltre deviate alcune linee Atac. I bus19NAV, 32, 590, da viale Angelico proseguono per viale delle Milizie via Leone IV, via dei Bastioni di Michelangelo, normale itinerario mentre il 982 in direzione del capolinea “Quattro Venti” da via Ottaviano si inoltra su viale Giulio Cesare, via Fabio Massimo, via Cola di Rienzo prima di arrivare a piazza Risorgimento. In direzione “Olimpiade”, i bus della stessa linea, da piazza Risorgimento transitano su via Leone IV, viale Giulio Cesare e via Ottaviano.
Sempre questa mattina è stata sbarrata per la caduta di alcuni alberi la strada statale 3 Flaminia, quasi quattro chilometri prima dell’incrocio con Riano Flaminio, all’altezza del km 25,6 della consolare per chi viaggia in direzione di piazzale Flaminio.
In zona piazza Bologna, vicino all’Università La Sapienza, non è possibile transitare nel settore incluso tra via Michele di Lando e via Livorno per la presenza di un ramo al centro della carreggiata.
Nel quartiere di Decima, quadrante meridionale della città, è invece interdetta alla circolazione dei veicoli via Angelo Paoli nel tratto incluso tra viale Don Pasquino Borghi e via Sant’Andrea Corsini in direzione di quest’ultima. Sono, infatti, in corso lavori di potatura del verde.
Le citate deviazioni vanno ad aggiungersi ad altre misure di divieto diventate operative da ieri per gli effetti collaterali prodotti dalle forti piogge in particolare su via Giovanni Villani, non transitabile da ieri pomeriggio giovedì 2 novembre, a causa del fondo stradale dissestato nel settore compreso tra via Bernardino Corio e Via Bartolomeo Platina.
Resta, infine, vietata al transito per un avvallamento anche via Capraia, tra via Tonale e via Monte Massico (leggi qui).
Per garantire la pubblica incolumità viale della Villa di Plinio che transita all’interno della Pineta di Castel Fusano sarà chiusa al transito dei veicoli sino a “cessate esigenze” da via Cristoforo Colombo a Piazza del Cinghiale, su viale del Mediterraneo e via del Gran Pavese sino all’incrocio con via Cristoforo Colombo. Il divieto di transito è stato imposto dal X Municipio per evitare il rischio di danni alle persone o ai veicoli di passaggio che potrebbero essere provocati dalla caduta di rami, piante e alberi molti dei quali sono pini marittimi oramai completamente secchi a causa delle massicce infestazioni provocate nel corso degli anni dalla cocciniglia tartaruga.
Le province di Roma, Frosinone e Latina, risultano al momento quelle più colpite dai danni del vento che imperversa da ieri notte, e che non ha risparmiato alberi, centraline elettriche, pali e cartellonistica stradale (leggi qui).
I venti di burrasca non hanno risparmiato neppure il litorale romano da Ostia a Fregene dove le mareggiate hanno distrutto le cabine di alcuni stabilimenti balneari e sottratto altri spazi di arenile alle zone più esposte all’erosione costiera (leggi qui).
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