Sarebbe un 15enne romano, e purtroppo già con precedenti, il responsabile del furto avvenuto l’8 ottobre scorso a danno di una ragazza, che insieme al fidanzato stava passeggiando nella zona di Via Sannio a San Giovanni, conosciuta per la presenza, da anni, di un mercato dell’usato.
Decisa la Comunità per il borseggiatore 15enne di Via Sannio: sarebbe l’autore di altri furti messi a segno sempre con la stessa tecnica
E’ stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Roma Prenestina l’ordinanza che dispone la misura cautelare e il collocamento in comunità di un ragazzo romano di soli 15 anni, ma già con precedenti di furto e borseggio.
Per il Tribunale per i Minorenni di Roma – Ufficio del giudice per le indagini preliminari, il minorenne sarebbe gravemente indiziato del reato di furto aggravato, sulla base di diversi elementi collegati ad un borseggio da lui presumibilmente commesso l’8 ottobre scorso a Via Sannio, quando ed una giovane venne strappata con violenza dal collo una catenina d’oro.
Nella denuncia immediatamente sporta ai Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni dalla vittima del furto, lei stessa ancora sotto choc aveva descritto con precisione i fatti, dichiarando di essere stata aggredita alle spalle e in modo fulmineo da qualcuno, che dopo lo strappo della collanina era corso via velocissimo sotto gli occhi increduli del fidanzato, che non aveva avuto nemmeno il tempo di bloccarlo.
A reagire al furto invece erano state altre persone, che avendo assistito alla scena avevano intrapreso l’inseguimento del borseggiatore, ottenendo almeno, di fargli mollare la refurtiva per strada.
Sono state le descrizioni dei testimoni e della stessa vittima oltre alle immagini cristallizzate del giovane dalle telecamere della videosorveglianza, a far scattare l’arresto eseguito dai Carabinieri della Stazione di Roma Prenestina, a della Stazione di Roma San Giovanni.
Il ragazzo sempre in base alla immagini della sorveglianza sarebbe anche indagato per altri due borseggi sempre nella medesima zona. Nel primo caso a danno di un’anziana donna filippina il 9 settembre scorso. Lo strappo di un monile che in tal caso sarebbe avvenuto mentre la donna era intenta a prendere l’ascensore
In un altro caso invece a danno di una 28enne italiana il giorno successivo, e cioè il 10 settembre mentre la vittima era in attesa alla fermata dell’autobus. Sempre in tutti i furti aggravati poi la tecnica sarebbe stata la stessa, un agguato alle spalle per avere il vantaggio di un brutto effetto sorpresa.
Il minorenne è stato dunque rintracciato nella sua abitazione nel quartiere Prenestino-Centocelle, arrestato e accompagnato presso una comunità nella provincia di Roma. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale condanna definitiva.
