Roma, donna afferrata per il collo e rapinata: le telecamere scoprono l’identità del bruto (VIDEO)

Rapina al Pigneto, per la donna aggredita mentre era in auto finisce un incubo: in arresto il presunto autore 37enne 

E’ stato un incubo durato pochi secondi quello rimasto negli occhi e nella mente della donna vittima di una rapina tremenda, per metodi e violenza, avvenuta la scorsa estate, e che in queste ore ha finalmente dato un volto al responsabile. I terribili fatti avvenuti nel quartiere Pigneto, avevano fatto scattare la caccia all’uomo e l’analisi delle immagini riprese nella zona quella sera da dimenticare.

Rapina al Pigneto, per la donna aggredita mentre era in auto finisce un incubo: in arresto il presunto autore 37enne

Sono state le immagini infine, pur se poche e sfocate, a cristallizzare finalmente il volto del bruto che avrebbe rapinato una donna a bordo della sua auto nel quartiere Pigneto, a metà dello scorso mese di settembre.

Era una della poche possibilità per gli investigatori della Polizia di Stato di ritornare al momento di quella terribile rapina, dove la vittima era stata bloccata con forza all’interno del suo veicolo da un ignoto rapinatore che l’aveva aggredita approfittando dello stop al semaforo.

Alcune telecamere puntate proprio verso quell’incrocio, hanno però consentito ai poliziotti di tornare indietro fino a quella sera, e fino a quel momento in cui si vede distintamente la figura di un uomo che dal marciapiede si avvicina al veicolo e commette il violento reato infilandosi con forza all’interno dell’abitacolo.

E’ stata la vittima a raccontare di essere stata afferrata al collo dall’uomo che, dopo averla bloccata, prima le ha rubato la borsa e poi ha tentato di strapparle di dosso una collana, creando in lei un forte stato di agitazione e di paura.

Le indagini scattate immediatamente a cura del commissariato Porta Maggiore, si sono subito concentrate nella ricerca delle immagini della videosorveglianza di zona che individuato il momento esatto della rapina, hanno fatto riconoscere agli agenti, l’individuo indagato e presunto autore, un 37enne già noto alle Forze dell’Ordine.

Alcune testimonianze dirette poi, hanno consentito alla Procura di Roma, che ha coordinato le indagini, di chiedere ed ottenuto per l’indagato una misura cautelare. Rintracciato e arrestato, il 37enne ora si trova in carcere a disposizione della Magistratura, ed è da ritenersi presunto innocente, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.